Dal 1° ottobre 2021 i cittadini italiani non potranno continuare ad accedere ai servizi online dell’Istituto Nazionale di previdenza Sociale attraverso l’utilizzo del Pin Inps. Il Pin rimarrà valido temporaneamente solo per imprese, professionisti e, come stabilito dalla Circolare Inps n. 127 del 12/08/2021, per cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.
La dismissione del Pin Inps ha l’obiettivo di favorire l’utilizzo della Carta di Identità Elettronica (Cie), il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid) e la Carta Nazionale dei Servizi (Cns).
Vediamo insieme quali sono le modalità per accedere ai servizi telematici Inps sia per i cittadini che per i professionisti.
Novità Pin Inps dal 1° ottobre per i cittadini
Dal 1° ottobre i cittadini italiani, come dicevamo, non possono più utilizzare il Pin Inps per accedere ai servizi online. Per poter continuare ad usufruire dei servizi telematici bisogna accedere tramite una delle seguenti modalità:
- Cie, Carta di Identità Elettronica;
- Cns, Carta Nazionale dei Servizi;
- Spid, Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Novità Pin Inps per imprese e professionisti
Le imprese e i professionisti, in via eccezionale e temporanea, potranno continuare ad accedere ai servizi telematici attraverso il Pin Inps fino a data ancora da stabilire, molto probabilmente non oltre il 31 dicembre 2021. La proroga è stata voluta dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro perché i professionisti hanno riscontrato diverse difficoltà tecniche in merito alla gestione dei servizi telematici Inps.
Alla fine della proroga anche professionisti e imprese dovranno però utilizzare la Carta Nazionale dei Servizi o il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Le credenziali di accesso Sister, Entratel e Fisconline invece continueranno a essere rilasciate alle persone fisiche titolari di partita Iva e alle persone giuridiche anche dopo il 1° ottobre 2021.