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Agevolazioni e bonus Coronavirus

Agevolazioni e bonus per affrontare l’emergenza Coronavirus

Per contrastare l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, in Italia sono state applicate delle misure davvero restrittive. Scuole chiuse, bar e ristoranti chiusi, tutti i negozi chiusi tranne quelli che offrono beni e servizi di prima necessità. Questa chiusura obbligatoria sta causando notevoli danni all’economia già precaria e coloro che ne risentono di più sono i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli artigiani e i titolari di imprese e partita Iva.

Proprio per evitare il collasso il Governo sta studiando delle agevolazioni e dei bonus da fornire a tutti coloro che ne hanno bisogno perché stanno subendo in prima persona gli effetti negativi della pandemia Coronavirus.

Vediamo insieme quali sono le agevolazioni e i bonus che il Governo dovrebbe attivare a breve.

Indice dei contenuti

Sospensione solleciti pagamento e interruzione utenze

Moltissimi gestori di servizi di erogazione di gas, acqua ed energia elettrica, vista la pandemia, hanno sospeso i solleciti per coloro che sono in difficoltà con il pagamento delle utenze. Nessuna sospensione delle forniture quindi. Si attende comunque un provvedimento ufficiale da parte del Governo riguardante la sospensione dei pagamenti delle utenze.

Lavoratori in quarantena considerati in malattia

La bozza del decreto anti Coronavirus prevede l’equiparazione alla malattia per tutti i lavoratori costretti a stare in quarantena o con obbligo di permanenza domiciliare. Per far ciò è sufficiente il certificato medico. Grazie a questa misura, i costi dei lavoratori in malattia non saranno sostenuti dai datori di lavoro.

Cassa integrazione per lavoratori dipendenti

È prevista la cassa integrazione ordinaria con procedura semplificata per tutti i lavoratori, mentre la cassa integrazione in deroga viene estesa. La durata non può superare le nove settimane.

Bonus per titolari di partita Iva e sospensione contributi previdenziali

Nella bozza del decreto è previsto anche un bonus per i titolari di partita Iva, che sono i più colpiti dalla chiusura delle attività e non stanno più percependo guadagni.

Inoltre sarà sospeso il pagamento della rata di maggio dei contributi previdenziali e sarà prevista l’attivazione delle casse previdenziali di appartenenza.

Sospensione pagamento Iva, Irpef e contributi Inps

Per sostenere i lavoratori autonomi e le imprese è prevista anche la sospensione del pagamento dell’Iva, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps.

Congedi speciali ai genitori lavoratori

Vista la chiusura totale di scuole, ludoteche e di tutte le attività ricreative per bambini e adolescenti, i lavoratori dipendenti e autonomi con figli fino ai 14 anni di età potranno usufruire di congedi speciali. Il decreto dovrebbe prevedere 10 giorni di congedo, che diventano 15 se entrambi i genitori sono disposti a utilizzarli equamente.

Voucher babysitter

Come ulteriore sostegno è previsto anche un voucher babysitter dell’importo di 600 €. Per i lavoratori del settore sanitario, ricercatori e per le famiglie monogenitore il voucher invece ammonta a 1.000 €. Il voucher è valido solo per le babysitter assunte regolarmente.

È anche ipotizzato un congedo speciale al 30% di 12 giorni per tutti i lavoratori con figli di età inferiore a 12 anni e che potrebbe salire all’80% per le famiglie con reddito basso.

Il voucher può essere utilizzato anche per assumere badanti che assistono anziani e persone non autosufficienti ricoverate in strutture pubbliche.

Bonus famiglie

Diverse regioni stanno stanziando alle famiglie con reddito basso dei fondi che vanno dai 300 € ai 500 €. Il Governo ha intenzione di estendere questa agevolazione a tutte le famiglie italiane e non solo ad alcune regioni.

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