L’APE sociale, acronimo di assegno pensionistico sociale, è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 in via sperimentale e riconfermato per il 2018. È un’indennità erogata dall’Inps a favore dei lavoratori in possesso di determinati requisiti e permette di andare in pensione in anticipo senza rischiare di ritrovarsi con l’importo pensionistico maturato diminuito.
L’APE sociale spetta ai lavoratori che hanno compiuto almeno 63 anni di età, che non percepiscono alcuna pensione e che sono iscritti all’Ago, l’assicurazione generale obbligatoria. Viene corrisposta fino al momento del raggiungimento dell’età pensionabile di vecchiaia, anticipata o ad altri trattamenti pensionistici previsti.
Indice dei contenuti
Requisiti APE sociale
I requisiti per poter richiedere l’APE sociale sono i seguenti:
- Aver compiuto almeno 63 anni;
- Non percepire alcuna pensione, né italiana né estera;
- Essere iscritti all’Ago, l’assicurazione generale obbligatoria;
- Essere disoccupati a causa di licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione del contratto di lavoro consensuale e aver maturato almeno 30 anni di contributi. Inoltre bisogna aver smesso di percepire la prestazione di disoccupazione da almeno tre mesi;
- Essere invalidi civili con invalidità pari o superiore al 74% e aver maturato almeno 30 anni di contributi;
- Assistere da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave e aver maturato almeno 30 anni di contributi;
- Essere lavoratrice madre. In questo caso i contributi necessari sono 29 se si ha un figlio, 28 se si hanno due o più figli;
- Aver maturato 36 anni di contributi e aver svolto da almeno sei anni e in maniera continuativa uno o più dei seguenti lavori usuranti:
- operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
- conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni, di convogli ferroviari, personale viaggiante e conduttori di mezzi pesanti e camion;
- conciatori di pelli e di pellicce;
- personale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche ospedaliere;
- addetti all’assistenza di persone non autosufficienti;
- insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido;
- facchini, addetti allo spostamento merci e associati;
- personale addetto ai servizi di pulizia e operatori ecologici e simili.
È possibile richiedere l’APE sociale anche se si svolge attività lavorativa dipendente o parasubordinata purché il reddito percepito sia inferiore a 8.000 € lordi annui e con attività di lavoro autonomo con reddito inferiore a 4.800 € lordi annui.
Importo APE sociale
L’APE sociale erogata è pari all’importo pensionistico maturato e non può superare i 1.500 € al mese se l’importo spettante è superiore. Spetta per dodici mensilità, quindi sono escluse tredicesima e quattordicesima, e decorre dal primo giorno del mese successivo alla richiesta.
L’APE sociale non è cumulabile con altre indennità di sostegno al reddito, ma solo con l’APE volontaria e non è reversibile in caso di decesso.
Scadenza richiesta APE sociale
È possibile richiedere l’APE sociale 2018 fino al 15 luglio 2018 e conoscere l’esito il 15 ottobre 2018. Superata questa data è possibile richiederla dal 16 luglio al 30 novembre 2018 e conoscere l’esito il 31 dicembre 2018.
L’esito per l’accesso all’APE sociale 2018 dipende da una graduatoria in cui vengono privilegiati tutti coloro che sono più vicini all’età pensionabile.
Come fare la domanda per l’APE sociale
Per richiedere l’APE sociale bisogna presentare la domanda all’Inps tramite una delle seguenti modalità:
- Attraverso il sito web dell’Inps utilizzando il PIN;
- Chiamando al contact center al numero 803 164 oppure allo 06 164 164 da cellulare;
- Rivolgendosi a Patronati o intermediari dell’Inps.