Il lavoro, come dice la Costituzione, è un diritto fondamentale per ognuno di noi. Spesso scegliamo lavori che amiamo e per i quali abbiamo studiato per tantissimi anni e per i quali continuiamo a studiare; altre volte ci accontentiamo di svolgere un qualsiasi lavoro oppure ci reinventiamo con nuovi lavori. A prescindere da quale lavoro svolgiamo, abbiamo diritto, per legge, alla tutela della salute, dell’integrità e della dignità. Ma queste tutele sono sufficienti a rendere un lavoratore felice, soddisfatto e desideroso di dare il meglio di sé per l’azienda? Se ci rifletti un attimo sai per certo che la risposta è no. Per lavorare serenamente, e di conseguenza produrre di più e meglio, è fondamentale il benessere sul posto di lavoro.
A dire che il benessere rende più produttivi i lavoratori non siamo noi ma uno studio dell’Health Enhancement Research Organization: infatti le aziende che hanno attivato “programmi organici di wellness” sono riusciti a mantenere nelle proprie aziende i lavoratori più talentuosi e ad attirarne nuovi e hanno avuto un ritorno economico sull’investimento per il benessere pari al 235%. Insomma, è il caso di dirlo: lavoratore felice, azienda felice! D’altronde si passa molto tempo in ufficio e quindi è fondamentale viverlo al meglio.
Cosa fare quindi per aumentare il benessere dei lavoratori? Vediamolo insieme! E se il tuo datore di lavoro trascura questo aspetto approfittane per dargli qualche suggerimento!
Indice dei contenuti
Ambiente di lavoro accogliente e confortevole
Un ufficio accogliente, sedie comode, la giusta temperatura nella stanza, magari qualche piantina e, quando possibile, un po’ di musica di sottofondo predispongono positivamente il lavoratore e lo fanno sentire a proprio agio.
Lavorare come una squadra
Dare fiducia ai lavoratori e riuscire a organizzare il gruppo come se fosse una squadra in cui ognuno è indispensabile per la propria mansione, per il lavoro altrui e per il raggiungimento degli obiettivi. Questo meccanismo incentiva e invoglia i dipendenti a dare il meglio di sé perché si sentono invogliati e attivamente parte del gruppo di lavoro.
Manager vicino ai dipendenti
I dipendenti invogliati, incentivati positivamente, rispettati, ascoltati e che sentono il manager vicino a loro rende i lavoratori più sicuri, fiduciosi e aumenta il loro senso di appartenenza all’azienda. Inoltre, un manager che valorizza i risultati raggiunti invoglia i dipendenti a lavorare efficientemente e con ottimismo.
Agevolazioni
I lavoratori che ricevono i buoni pasto, il servizio di asilo in azienda, voucher per baby sitter o il servizio navetta per andare a lavoro si sentono più appagati, compresi e riconoscenti nei confronti dell’azienda stessa per il supporto.
Formazione
Può sembrarti strano ma anche l’incremento della formazione professionale in azienda o sovvenzionata dall’azienda stessa per i lavoratori aumenta il benessere sul posto di lavoro, soprattutto se poi, dopo un giusto percorso, i lavoratori meritevoli vengono premiati salendo di livello.
Area relax e aree ricreative
La presenza di un’area relax in cui poter fare pausa oppure sostare durante la pausa pranzo rilassa i lavoratori. Anche le aree ricreative migliorano l’umore dei dipendenti. Google, ad esempio, ha messo a disposizione dei propri dipendenti una palestra all’interno dell’azienda e diversi campi per praticare attività fisica all’esterno, ciò anche per promuovere l’attività fisica e il benessere che ne deriva.
Bonus economici
I lavoratori che raggiungono determinati obiettivi o sono particolarmente meritevoli, se premiati con provvigioni o premi produttività, si sentono appagati e incentivati a dare sempre il massimo per la propria azienda.
L’azienda per cui lavori è attenta al benessere sul posto di lavoro? Raccontaci la tua esperienza!