Come presentare la domanda online all’Inps per il bonus 200 euro e quali lavoratori possono ricevere il Decreto Aiuti?
Il 18 maggio 2022 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Aiuti rivolto ai lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi e professionisti e disoccupati.
Nello specifico, il bonus una tantum da 200 euro è esteso a determinate categorie di lavoratori. Vediamo insieme quali sono e quanto dura.
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Bonus 200 euro: a chi spetta
Il Decreto Aiuti, che arriverà a luglio, in precedenza era destinato solo a determinati soggetti per “Aiutare le famiglie e limitare i rischi di ulteriori aumenti d’inflazione”. Successivamente, si è allargato ad altre categorie di lavoratori. Facciamo chiarezza su quali sono.
Il bonus 200 euro spetta a:
- Lavoratori dipendenti
- Collaboratori stagionali
- Collaboratori autonomi
- Collaboratori domestici (colf e badanti)
- Pensionati
- Percettori del reddito di cittadinanza o di disoccupazione
- Disoccupati
Ricordiamo che il bonus una tantum da 200 euro spetta ai lavoratori dipendenti che percepiscono un reddito annuo fino a 35 mila euro lordi e ai pensionati al di sotto della stessa soglia.
Al momento, a non ricevere il bonus 200 euro è la categoria legata al mondo scolastico, ma c’è la possibilità di un’estensione anche al personale precario della scuola e al personale Ata con contratti in scadenza a giugno.
Decreto Aiuti una tantum: come ottenere il bonus 200 euro
L’assegno del Decreto Aiuti verrà erogato direttamente nella busta paga per i lavoratori dipendenti e nella pensione di luglio per i pensionati.
Cosa devono fare i dipendenti per ottenere il bonus 200 euro?
I lavoratori devono presentare una dichiarazione al datore di lavoro in cui confermano di non beneficiare di trattamenti pensionistici o il reddito di cittadinanza.
Nel caso di più rapporti di lavoro il bonus 200 euro spetta una volta sola e nel caso contrario dovrà essere restituito con la prossima dichiarazione dei redditi.
La comunicazione al datore di lavoro può essere inviata anche tramite email. In automatico i lavoratori dipendenti riceveranno il bonus 200 euro nella busta paga di luglio se hanno un reddito inferiore a 35.000 euro lordi annui.
Cosa devono fare i pensionati per ottenere il bonus 200 euro?
Per i pensionati il bonus di 200 euro accredito viene fatto direttamente dall’Inps in base ai dati reddituali registrati. Nel caso in cui il limite di reddito fosse superato (reddito inferiore a 35.000 euro lordi annui), l’Inps chiederà di effettuare il rimborso entro un anno.
Tra i pensionati che possono beneficiare del bonus 200 euro rientrano:
- I titolari di pensione o assegno sociale;
- I titolari di pensione o assegno d’invalidità civile;
- I ciechi e sordomuti;
- Chi percepisce l’accompagnamento alla pensione, la cui pensione abbia decorrenza entro il 30 giugno 2022.
Quanto dura il bonus 200 euro?
Come previsto dal nome stesso della misura “Una tantum”, l’assegno 200 euro sarà possibile richiederlo solo una volta. Quindi, salvo futuri aggiornamenti, il bonus da 200 euro avrà validità di solo un mese.