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Bonus giovani 2018: una manovra per ridurre la disoccupazione giovanile

Arriva il bonus giovani 2018 a favore dei giovani disoccupati di tutta Italia. Una manovra a favore dei giovani under 35 necessaria in questo periodo in cui trovare lavoro diventa sempre più difficile e di conseguenza molti ragazzi decidono di andare a lavorare all’estero.

Oltre alle agevolazioni Smart&Start, il cui aiuto economico è atto a sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative ad alto contenuto tecnologico collocate esclusivamente in Italia, finalmente, grazie alla Legge di Bilancio 2018, con il bonus giovani 2018 verranno sostenute sia le aziende che assumono sia i giovani disoccupati.

Grazie al bonus sono previste circa 1 milione e 227 mila assunzioni con contratto a tempo indeterminato.

Cos’è il bonus giovani 2018 e come funziona?

Il bonus giovani 2018 è un incentivo a favore dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Nello specifico, il bonus prevede delle agevolazioni fiscali per tutte le aziende che decidono di assumere a tempo indeterminato nuovo personale under 35 per il 2018 e under 29 a partire dal 2019. Uno sgravio fiscale sui contributi previdenziali di cui beneficiano le aziende invogliandole ad assumere nuovi dipendenti.

In particolare, il datore di lavoro potrà beneficiare dello sgravio del 50% sui contributi previdenziali per tre anni. In alcuni casi lo sgravio sale al 100%. Se l’azienda si trova al sud e assume a tempo indeterminato studenti in alternanza/apprendisti, giovani disoccupati e under 29 Neet (Garanzia Giovani), avrà diritto allo sgravio del 100% sempre per tre anni.

Lo sgravio dei contributi INPS è valido, sempre dal 1° gennaio 2018, anche nel caso in cui le aziende vogliano proseguire il rapporto di lavoro passando da un contratto di apprendistato a un contratto a tempo indeterminato. In questo caso non sono previsti limiti di età del lavoratore.

Grazie al bonus giovani 2018 le aziende potranno quindi avere sgravi dai 3.000€ agli 8.000€ massimo all’anno, per tre anni.

Il bonus prevede anche delle normative anti licenziamento per evitare condotte poco trasparenti da parte delle aziende che assumono a sfavore dei giovani.

Requisiti assunzioni bonus giovani 2018 per i datori di lavoro

I datori di lavoro, per usufruire del bonus giovani 2018 devono possedere alcuni requisiti:

  • Il datore di lavoro deve rispettare le leggi in materia di lavoro;
  • Non deve aver licenziato dipendenti nei sei mesi precedenti per giustificato motivo;
  • Se il datore di lavoro, nei sei mesi successivi, licenzia un dipendente per giustificato motivo oggettivo dopo aver usufruito del bonus o ne licenzia uno con la stessa qualifica del dipendente assunto con il bonus, subirà la revoca del bonus e la conseguente restituzione del bonus di cui ha usufruito;
  • Il datore di lavoro deve possedere il Durc;
  • Non potranno essere assunti giovani che hanno già usufruito del bonus giovani 2018.

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4 commenti su “Bonus giovani 2018: una manovra per ridurre la disoccupazione giovanile”

    1. Prestiti Su Misura

      Ciao Elvira, speriamo proprio di sì! Lo sgravio del 50%-100% sui contributi previdenziali è un ottimo incentivo a favore dei datori di lavoro e, di conseguenza, a beneficio dei giovani. Noi lo reputiamo un sistema molto più fluente e valido rispetto agli incentivi precedenti rivolti ai giovani.

  1. Speriamo che non sia un altra bufala. Io sono appena stata licenziata assieme ad altre 135 colleghe. Ho tre figlie due hanno 20anni e una Dieci. Io ho 47 anni. Speravo per un futuro migliore ma io non ci spero più.

    1. Prestiti su Misura

      Ciao Monica, ci dispiace moltissimo per la tua situazione e quella delle tue colleghe. Questa agevolazione è stata approvata nella Legge di Bilancio 2018 quindi le possibilità concrete ci sono. Spetterà alle aziende assumere. Ti auguriamo buona fortuna!

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