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Bonus Irpef 2022: ecco tutte le novità

Bonus Irpef 2022: ecco tutte le novità

La riforma fiscale ha apportato delle modiche al bonus Irpef 2022, chiamato anche trattamento integrativo e in precedenza bonus Renzi. La platea di coloro che percepiranno il bonus in busta paga a titolo di trattamento integrativo è quindi cambiata ed è cambiata anche la modalità di calcolo dell’importo spettante.

Vediamo insieme cos’è il bonus Irpef 2022 a chi spetta e cosa tiene in considerazione il calcolo delle detrazioni del trattamento integrativo.

Indice dei contenuti

Cos’è il bonus Irpef 2022

Il bonus Irpef 2022 è un beneficio economico, pari ad un massimo di 100€ mensili che viene erogato ai lavoratori dipendenti in busta paga per 12 mensilità, ma proporzionalmente al periodo lavorato durante l’anno. Ciò significa che anche i lavoratori dipendenti part time possono beneficiarne ma con un importo mensile inferiore.

Cessione del quinto dello stipendio per lavoratori dipendenti

A chi spetta il bonus Irpef 2022

Il bonus Irpef 2022 spetta ai lavoratori che percepiscono un reddito annuo minimo pari a 8.174€ e non superiore a 28.000€. Al di sopra e al di sotto di questa soglia i lavoratori non hanno diritto al trattamento integrativo.

Quest’anno i dipendenti con reddito annuo compreso tra gli 8.174€ e 15.000€ riceveranno il bonus mensile pari a 100€.

Coloro che invece percepiscono un reddito annuo tra 15.000€ e 28.000€ hanno diritto al bonus ma solo se la somma delle detrazioni per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 è superiore all’imposta lorda. In questo caso il bonus viene erogato calcolando la differenza tra la somma delle detrazioni e l’imposta lorda e non può superare i 1.200€ annui.

L’importo spettante in busta paga si trova sotto la voce trattamento integrativo.

Calcolo detrazioni trattamento integrativo

Il calcolo dell’importo del trattamento integrativo viene effettuato considerando le seguenti detrazioni:

  • Familiari a carico;
  • Redditi da lavoro dipendente e assimilati;
  • Interessi passivi sul mutuo contratto per l’acquisto dell’abitazione principale;
  • Mutuo agrario;
  • Spese sanitarie superiori a 15.493,71€;
  • Spese di ristrutturazione e riqualificazione energetica;
  • Altre detrazioni relative a spese sostenute e rateizzate fino al 31 dicembre 2021.

Ulteriori chiarimenti sono contenuti nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 4/E.

I lavoratori dipendenti e i percettori di redditi assimilati con reddito annuo fino a 15.000€ percepiranno automaticamente il bonus.

Coloro che invece non usufruiscono di alcuna detrazione non hanno diritto al bonus Irpef.

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