Il bonus mamma domani, chiamato anche premio alla nascita, è un contributo economico destinato alle donne incinte e a coloro che decidono di adottare o prendere in affidamento un minore. Il bonus, introdotto dalla Legge di Bilancio 2017, rimane confermato anche per tutto il 2020.
Vediamo cos’è il bonus mamma domani, a chi spetta e come richiederlo.
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Cos’è il bonus mamma domani 2020
Il bonus mamma domani è un contributo economico di 800 € erogato in un’unica soluzione dall’Inps alle future e neo mamme. È destinato a tutte le mamme, a prescindere dal reddito familiare.
Spetta alle donne incinte a partire dal settimo mese di gravidanza proprio perché, attraverso questo premio alla nascita, le future mamme possono usufruire del contributo per poter sostenere le visite mediche e iniziare ad acquistare tutto ciò che sarà necessario al bebè.
Per sostenere economicamente i genitori e incentivare le nascite, all’interno della Legge di Bilancio 2020, oltre al bonus mamma domani 2020, sono stati prorogati anche il bonus asilo nido e il bonus bebè.
A chi spetta il premio alla nascita 2020
Le donne che hanno diritto al premio alla nascita sono:
- Donne italiane e straniere a partire dal settimo mese di gravidanza;
- Mamme che hanno preso in adozione un bambino minorenne;
- Mamme che hanno preso in affido un bambino minorenne.
Per poter richiedere il premio alla nascita, le donne devono inoltre:
- Essere residenti in Italia;
- Avere cittadinanza italiana o comunitaria;
- Essere in possesso di status di rifugiato politico se cittadine comunitarie;
- Avere regolare permesso di soggiorno se cittadine extracomunitarie.
Come richiedere il bonus mamma domani 2020
Per richiedere il bonus mamma domani è necessario presentare la domanda all’Inps dopo aver completato il settimo mese di gravidanza ed entro il primo anno dalla nascita del bambino, dall’adozione o dall’affidamento.
I documenti necessari, oltre alla domanda, variano a seconda delle diverse situazioni:
- Le donne incinte italiane devono presentare la certificazione sanitaria rilasciata dal medico del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato con la Asl;
- Le cittadine non comunitarie devono presentare la certificazione sanitaria e il permesso di soggiorno;
- Se la richiesta viene inoltrata dopo il parto, la madre deve inviare anche i dati del bambino;
- In caso di adozione o affidamento nazionale bisogna dichiarare la data di adozione o dell’ingresso in famiglia del minore e i dati del provvedimento di adozione/affidamento;
- In caso di adozione o affidamento internazionale bisogna certificare la data di ingresso del minore in Italia e i dati dell’autorizzazione rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali;
- Se invece l’affido è esclusivo al padre bisogna allegare il provvedimento emesso dalle autorità.
Per richiedere il bonus bisogna inoltrare la richiesta e la documentazione necessaria all’Inps attraverso una delle seguenti modalità:
- Attraverso il sito web dell’Inps;
- Chiamando al contact center al numero 803 164 oppure allo 06 164 164 da cellulare;
- Rivolgendosi a Patronati o intermediari dell’Inps.