Il bonus mobili ed elettrodomestici 2020 è stato prorogato per tutto il 2020. La nuova Legge di Bilancio permette quindi, a tutti coloro che hanno ristrutturato un immobile a partire dal 1° gennaio 2019, di poter acquistare mobili ed elettrodomestici usufruendo di questa vantaggiosa agevolazione.
Vediamo insieme cos’è il bonus elettrodomestici e mobili 2020, quali sono i mobili e gli elettrodomestici detraibili e come richiederlo.
Indice dei contenuti
Cos’è il bonus mobili ed elettrodomestici 2020
Il bonus mobili ed elettrodomestici è un’agevolazione fiscale che permette di usufruire della detrazione Irpef del 50% sul costo di tutti i mobili e gli elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+, acquistati dopo aver ristrutturato la propria abitazione o un immobile. Il tetto massimo di spesa per il quale è possibile richiedere l’agevolazione è pari a 10.000 €.
Mobili ed elettrodomestici detraibili
Il bonus mobili spetta a chiunque acquisti elettrodomestici nuovi e di classe energetica non inferiore alla A+ e a chiunque acquisti elementi di arredo, a patto che siano nuovi. La ristrutturazione dell’immobile è fondamentale per poter accedere al bonus.
Ecco un elenco di mobili e grandi elettrodomestici il cui acquisto permette di usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici 2020:
- Letti, divani, cassettiere, poltrone, comodini, materassi, armadi, mensole, librerie, tavoli, sedie, scrivanie, mobili per il bagno e apparecchi di illuminazione;
- Lavatrici, congelatori, frigoriferi, forni e forni a microonde, ventilatori, apparecchi di riscaldamento. Ti ricordiamo che devono essere di classe non inferiore alla A+.
Non è possibile usufruire dell’agevolazione fiscale per le categorie riguardanti porte, pavimenti e tendaggi.
Come richiedere la detrazione Irpef
Per poter usufruire del bonus elettrodomestici e mobili 2020 bisogna:
- Aver effettuato lavori di ristrutturazione dopo il 1° gennaio 2019 in un immobile o nelle parti comuni condominiali;
- Essere in possesso della dichiarazione di inizio lavori;
- Effettuare il pagamento dei mobili e degli elettrodomestici tramite bonifico, carta di debito o carta di credito. Sono quindi esclusi i contanti;
- Conservare la relativa documentazione di pagamento avvenuto (ricevuta del bonifico e fattura di acquisto) e presentarla al momento della dichiarazione dei redditi.
Non tutte le tipologie di arredamento sono detraibili, così come non tutti gli interventi di ristrutturazione permettono di accedere al bonus. Vediamo quindi quali sono gli interventi che permettono di usufruire della detrazione Irpef.
Interventi di ristrutturazione che permettono di accedere al bonus mobili ed elettrodomestici
Gli interventi di ristrutturazione che permettono di accedere al bonus mobili ed elettrodomestici 2020 riguardano:
- Le abitazioni private
- Le parti comuni dei condomini
Per quanto riguarda le parti comuni dei condomini, i residenti hanno diritto alla detrazione solo per i beni acquistati per arredare le parti in comune. Se invece i lavori di ristrutturazione coinvolgono una parte dell’abitazione, ad esempio la cucina, il bonus può essere utilizzato anche per l’acquisto di arredi destinati ad altre stanze della casa.
Bisogna inoltre distinguere i lavori di manutenzione ordinaria, relativi alle parti condominiali, e lavori di manutenzione straordinaria, relativi alle singole abitazioni.
Nella manutenzione straordinaria rientrano:
- Le opere destinate al restauro e al risanamento conservativo;
- La ristrutturazione di un appartamento;
- Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici.
Anche l’abbattimento di barriere architettoniche è considerato come manutenzione straordinaria. Tutti i dettagli sono presenti nella guida dell’Agenzia delle Entrate.
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