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Bonus Pos per esercenti che utilizzano i pagamenti elettronici

Bonus Pos per esercenti che utilizzano pagamenti elettronici

All’interno del decreto Fisco, Lavoro e Imprese è previsto il nuovo bonus Pos al 100% per gli esercenti che utilizzano i pagamenti elettronici. Non è una novità ma un aumento al 100% del credito d’imposta, che prima era solo del 30%. La detrazione fiscale spetta su tutte le commissioni generate da transazioni elettroniche presso commercianti e professionisti.

Oltre al bonus Pos sono previsti altri due crediti d’imposta: uno dedicato all’acquisto del Pos e l’altro all’utilizzo di strumenti per la memorizzazione e la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate.

Vediamo insieme chi può richiedere il bonus Pos 100%, chi può richiedere il bonus per l’acquisto, il noleggio e l’utilizzo del Pos e di strumenti di pagamenti elettronici evoluti e quali sono gli importi spettanti.

Indice dei contenuti

Chi può richiedere il bonus Pos 100%

Il bonus Pos 100% vale per tutte le commissioni addebitate nel periodo che va dal 1° di luglio 2021 fino al 30 giugno 2022. Ne beneficeranno gli esercenti che svolgono attività d’impresa, arte o professioni o che effettuano prestazioni di servizi o beni verso i consumatori finali.

Per poter usufruire del bonus Pos 100% gli esercenti devono adottare strumenti di pagamento esclusivamente elettronici, collegati ai registri di cassa e far effettuare pagamenti ai consumatori tramite carte di debito, credito, bancomat o qualsiasi altra forma di pagamento elettronico. La tracciabilità dei pagamenti infatti permette di poter richiedere il credito d’imposta.

Il bonus spetta a esercenti attività d’impresa o esercenti arte e professioni a condizione che abbiano avuto nel 2019 ricavi non superiori a 400.000 euro.

Il credito d’imposta derivante dal bonus Pos 100% può essere utilizzato in compensazione a partire dal mese successivo a quello in cui vengono sostenute le spese sulle commissioni generate dalle transazioni elettroniche.

Chi può richiedere il bonus per l’acquisto del Pos e importi spettanti

Il bonus per l’acquisto del Pos invece spetta solo agli esercenti che collegano il Pos al registratore di cassa. L’importo massimo ottenibile è di 160 euro e dipende dai ricavi e dai compensi dell’esercente. Nel dettaglio, spetta nelle seguenti percentuali:

  • 70% per gli esercenti con ricavi e compensi maturati il precedente periodo d’imposta inferiori a 200.000 euro;
  • 40% per gli esercenti con ricavi e compensi maturati il precedente periodo d’imposta tra i 200.000 euro e un milione di euro;
  • 10% per gli esercenti con ricavi e compensi maturati il precedente periodo d’imposta tra un milione di euro e meno di 5 milioni di euro.

Chi può richiedere il bonus per l’acquisto, noleggio o utilizzo di strumenti di pagamenti elettronici evoluti

Gli esercenti che decidono di acquistare, noleggiare o utilizzare strumenti di pagamenti elettronici evoluti e che quindi permettono la memorizzazione e la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate, hanno diritto ad un credito d’imposta di importo massimo pari a 320 euro. Nel dettaglio, spetta nelle seguenti percentuali:

  • 100% per gli esercenti con ricavi e compensi maturati il precedente periodo d’imposta inferiori a 200.000 euro;
  • 70% per gli esercenti con ricavi e compensi maturati il precedente periodo d’imposta tra i 200.000 euro e un milione di euro;
  • 40% per gli esercenti con ricavi e compensi maturati il precedente periodo d’imposta tra un milione di euro e meno di 5 milioni di euro.

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