Il bonus Renzi per tutto il 2019 rimane confermato senza subire alcuna modifica. Introdotto con D.L. 24 aprile 2014 n. 66, spetta solo ai lavoratori in possesso di determinati requisiti e limiti di reddito. Vediamo in dettaglio cos’è, a chi spetta, chi ne è escluso e quando è necessario rimborsarlo.
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Cos’è il bonus Renzi 2019
Il bonus Renzi 2019 è un beneficio economico, pari ad 80,00 € mensili, che viene erogato ai lavoratori dipendenti in busta paga. I lavoratori che possono usufruire del bonus devono avere un reddito annuo minimo pari a 8.174,00 € e non superiore a 26.600,00 €. Al di sopra e al di sotto di questa soglia non si ha diritto al beneficio economico.
Gli 80,00 € erogati mensilmente vengono però ridotti proporzionalmente se il lavoratore percepisce un reddito annuo compreso tra i 24.600,00 € e i 26.000,00 €. Anche i lavoratori part-time che rientrano nei limiti di reddito hanno diritto al bonus con un importo ridotto.
A chi spetta il bonus Renzi 2019
Il bonus Renzi 2019 spetta a tutti i lavoratori:
- Dipendenti e assimilati
- Con contratto a tempo determinato, indeterminato e a progetto
- Forze dell’Ordine
- Disoccupati che percepiscono la Naspi
- Cassa integrati e percettori di indennità di mobilità
- Soci di cooperative
- Socialmente utili
Per ottenerlo non è necessario fare richiesta perché viene erogato in busta paga automaticamente.
A chi non spetta il bonus Renzi 2019
Il bonus Renzi è riservato ai lavoratori. Non ne hanno diritto:
- Coloro che hanno un reddito annuo inferiore a 8.174,00 €;
- Coloro che hanno un reddito annuo superiore a 24.600,00 €;
- Lavoratori autonomi;
- Disoccupati;
- Pensionati.
Rimborso bonus Renzi 2019
Per poter usufruire del bonus il reddito annuo minimo deve essere pari a 8.174,00 € e il reddito massimo pari a 26.600,00 €. Quindi se non si rientra in questa fascia ed erroneamente è stato versato il bonus in busta paga, è necessario rimborsalo perché non se ne ha diritto.
Per evitare di dover restituire il bonus Renzi 2019, soprattutto quando il reddito annuo è nei limiti e quindi si rischia di non averne diritto, è possibile rifiutare l’accredito in busta paga e richiederlo come conguaglio a fine anno. Così facendo si evita di doverlo rimborsare nel caso in cui si dovesse superare il limite di reddito annuo. Essendo il bonus accreditato automaticamente, per rinunciarvi è necessario presentare domanda al datore di lavoro.