La carta revolving e il prestito hanno due punti in comune: la concessione di credito e il rimborso mensile rateizzato. Sebbene abbiano questi due punti in comune, il resto si differenzia, soprattutto in termini di costi e di importi richiedibili. Vediamo insieme cosa sono la carta revolving e il prestito e qual è il più conveniente.
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Cos’è la carta revolving
La carta revolving è una particolare carta di credito che permette di avere a disposizione una determinata somma di denaro, concordata con l’istituto di credito, per effettuare acquisti e pagamenti. Questo importo non viene addebitato in un’unica soluzione come la carta di credito ma viene rateizzato mensilmente e addizionato di interessi. Ogni mese, dopo aver rimborsato la rata, il credito disponibile si ripristina e può essere nuovamente utilizzato.
La carta revolving, proprio come un finanziamento, permette quindi il rimborso mensile ma presenta alcuni svantaggi. Infatti i costi sono superiori rispetto a quelli da sostenere per un prestito. I tassi di interesse e le spese sono più alte, superano anche il 20% rispetto a quelle da sostenere per un finanziamento. Inoltre, se si ritarda il pagamento della rata, si rischia di la segnalazione presso i sistemi di informazioni creditizie come Crif e la Centrale Rischi di Banca d’Italia. Di conseguenza, si avranno difficoltà nell’ottenere prestiti o altre soluzioni finanziarie.
Quali sono i migliori finanziamenti per protestati e cattivi pagatori?
Cos’è un prestito
Il prestito è la cessione di una somma di denaro, da parte di un istituto di credito, rimborsata attraverso rate mensili e con tasso di interesse solitamente fisso. Fanno parte di questa tipologia di finanziamento, chiamato credito al consumo:
- Il prestito personale
- La cessione del quinto della pensione
- La cessione del quinto dello stipendio
- Il prestito con delega
- Il consolidamento debiti
- Il prestito finalizzato
Il finanziamento, a differenza della carta revolving, permette di ottenere importi molto più alti, tassi di interesse e costi inferiori e costanti. Inoltre, la cessione del quinto può essere richiesta anche da protestati e cattivi pagatori.
Come capire quali sono i prestiti più convenienti? Con i nostri consigli!
Attraverso un prestito è quindi possibile affrontare piccole e grandi spese semplicemente richiedendo l’importo di cui si ha bisogno.
È più conveniente il prestito o la carta revolving?
Anche se prestito e carta revolving hanno dei punti in comune, tra i due c’è una sostanziale differenza in termini di costi. La carta revolving infatti presenta tassi di interessi e costi di istruttoria, incasso rata, commissioni e assicurazione più alti rispetto a quelle da sostenere per un finanziamento. Inoltre gli importi ottenibili sono limitati e, se la carta revolving supera i sei mesi, i costi aumentano ulteriormente. Un ultimo aspetto da non sottovalutare è il rischio di smarrimento, furto o clonazione della carta.
Quindi tra le due soluzioni è preferibile scegliere sempre un finanziamento.
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