Avere la possibilità di accedere ai finanziamenti è molto importante perché ti permette di poter richiedere del denaro per poter affrontare spese, imprevisti e realizzare sogni e progetti. L’importo ottenuto attraverso un prestito va restituito mensilmente attraverso il pagamento di rate mensili. Ma cosa succede se non paghi un prestito? Le conseguenze di un mancato rimborso sono diverse. Vediamole tutte.
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Segnalazione banche dati
Nel momento in cui non paghi un prestito scatta la segnalazione presso i sistemi di informazioni creditizie, cioè banche dati come Crif, Experian, Consorzio Tutela del Credito e Centrale dei Rischi Banca d’Italia. Ciò si traduce in una impossibilità di richiedere un nuovo finanziamento finché permane la segnalazione.
I protestati e i cattivi pagatori lavoratori con contratto a tempo indeterminato hanno però il vantaggio di poter accedere alla cessione del quinto dello stipendio e alla delegazione di pagamento. I pensionati invece possono accedere alla cessione del quinto della pensione.
Interessi di mora
Per ogni ritardo e rata non pagata l’istituto di credito addebita gli interessi di mora. La percentuale di interessi addebitata è presente sul contratto di finanziamento. In ogni caso la banca invierà delle comunicazioni per avvisarti riguardo il ritardo dei pagamenti.
Perché è meglio non ritardare il pagamento delle rate di un prestito?
Revoca finanziamento
Se non paghi un prestito, l’istituto di credito può revocare il finanziamento e richiedere il pagamento dell’importo rimanente in un’unica soluzione, inclusi gli interessi. La revoca avviene dopo il mancato pagamento di sei rate.
In questo caso hai 40 giorni di tempo per l’opposizione o per restituire la somma di denaro. Se non procedi con il pagamento o con l’opposizione, l’istituto di credito può attivare il pignoramento.
Pignoramento
Se non paghi un prestito dopo la revoca del finanziamento e non ti opponi al decreto ingiuntivo, scatta il pignoramento. La banca può quindi pignorare la busta paga, la pensione, il conto corrente o un immobile di proprietà.
Cosa fare se non riesci a pagare un prestito
Se non paghi un prestito perché non sei più grado di sostenere le rate mensili, puoi adottare una delle seguenti soluzioni:
Richiedere un consolidamento debiti
Se hai più finanziamenti in corso e non riesci più a sostenerli puoi richiedere un consolidamento debiti. Grazie al consolidamento sarà possibile pagare una sola rata mensile di importo inferiore rispetto alla somma di tutte le altre.
Sospendere le rate
La legge prevede la sospensione delle rate dei prestiti personali e dei mutui per dodici mesi, ma solo una volta. La sospensione può avvenire solo in caso di perdita del lavoro, riduzione dell’orario lavorativo, handicap o infortuni gravi e decesso.
Rinegoziare il prestito
Se il finanziamento è soltanto uno puoi richiedere all’istituto di credito una rinegoziazione, abbassando l’importo della rata, rendendola più sostenibile.
Se non paghi un prestito le conseguenze sono tante quindi la soluzione migliore è rinegoziare il prestito o richiedere un consolidamento debiti.
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