Siamo in un periodo in cui i tassi dei mutui continuano ad abbassarsi costantemente. Per chi ha già stipulato un mutuo questo è il momento perfetto per richiedere una surroga mutuo e usufruire di tassi davvero vantaggiosi per tutta la durata rimanente del mutuo. La surroga inoltre è gratuita quindi perché non richiederla? Vediamo insieme tutti i dettagli sulla surrogazione del mutuo.
Cos’è la surroga mutuo
La surroga mutuo è il trasferimento di un contratto di mutuo ipotecario dalla banca in cui è stato stipulato ad un’altra banca che offre tassi e condizioni migliori e più vantaggiose. Chiaramente, assieme al mutuo viene trasferita anche l’ipoteca dell’immobile che funge da garanzia. Tutte le banche sono tenute a trasferire il mutuo quando un cliente lo richiede e non possono in alcun modo ostacolare o negare il passaggio.
La surroga del mutuo ipotecario è regolamentata dall’art. 1202 del codice civile e dal Decreto Bersani legge 40 del 2/04/2007, che l’ha resa gratuita per tutti coloro che intendono surrogare il mutuo in essere.
La surroga è gratuita per il richiedente. Tutti i costi come la perizia, l’atto notarile, le spese di istruttoria sono esclusivamente a carico della banca con cui si stipula la surroga. L’unico costo da sostenere è la tassa di iscrizione della surroga nei registri immobiliari, che ammonta a 35€.
Come funziona la surrogazione del mutuo
La surrogazione del mutuo è molto semplice: ci si reca presso la banca che offre i migliori tassi e vantaggi e si fa richiesta presentando tutti i documenti richiesti dall’istituto stesso. Successivamente la banca esamina la richiesta e, se tutto va a buon fine, procede con la perizia dell’immobile. Dopo la perizia si fissa l’appuntamento dal notaio per cancellare la precedente ipoteca, stipulare il nuovo contratto di mutuo ipotecario con la banca scelta e saldare il debito residuo all’istituto finanziario con cui si era stipulato il precedente mutuo.
In pratica la surroga mutuo consiste nel richiedere nuovamente un mutuo e iscrivere una nuova ipoteca sull’immobile. Nel momento in cui il nuovo istituto di credito contatta la banca con cui si è stipulato il mutuo in essere, la banca stessa può proporre al cliente di rivedere le condizioni del mutuo e renderle più vantaggiose per evitare la surroga.