Il decreto Ristori prevede degli aiuti economici e fiscali per tutte le partite Iva che sono state costrette a sospendere l’attività lavorativa o ridurre l’orario di lavoro a causa del mini lockdown. Diversi settori infatti dovranno rimanere chiusi fino al 24 novembre, mentre le attività di ristorazione potranno rimanere aperte solo fino alle 18:00 ed effettuare consegne a domicilio e asporto dopo tale orario.
Vediamo quali sono gli aiuti economici e fiscali previsti dal decreto Ristori e quali sono le attività interessate.
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Contributi a fondo perduto
Le imprese e le partite Iva colpite dalle nuove restrizioni riceveranno dei contributi a fondo perduto. Gli importi variano dal 100% al 400% degli importi previsti nel decreto Rilancio e dipendono dalla tipologia di attività svolta.
Sospensione versamento contributi
Il decreto Ristori prevede l’esonero del versamento dei contributi alle partite Iva colpite dalla chiusura o dalle restrizioni. Il pagamento dei contributi slitta da novembre 2020 al 16 marzo 2021, senza sanzioni e interessi.
Cancellazione seconda rata Imu
I proprietari che sono anche gestori delle attività esercitate sono esentati dal pagamento della seconda rata di Imu, in scadenza il 16 dicembre 2020. La cancellazione è applicata solo agli immobili utilizzati per lo svolgimento dell’attività.
Credito d’imposta affitti per esercenti
Il decreto Ristori prevede un credito d’imposta del 60% sugli affitti commerciali per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020.
Proroga cassa integrazione
I soggetti colpiti dalle restrizioni e coloro che hanno esaurito le settimane di cassa integrazione possono usufruire di ulteriori 6 settimane fino al 31 gennaio 2021.
Chi può usufruire degli aiuti del decreto Ristori
Le attività costrette a chiudere o limitare l’apertura, e che quindi possono usufruire degli aiuti economici e fiscali previsti dal decreto Ristori, sono le seguenti:
- Ristorazione ambulante, con somministrazione, anche connesse alle aziende agricole
- Catering per eventi e banqueting
- Bar ed esercizi simili senza cucina
- Gelaterie e pasticcerie, anche ambulanti
- Attività di proiezione cinematografica
- Teatri, sale da concerto e strutture artistiche
- Discoteche, sale da ballo, night club e simili
- Organizzazione convegni e fiere
- Stadi, piscine, impianti sportivi
- Club sportivi e palestre
- Parchi tematici e di divertimento
- Attività di intrattenimento, di divertimento, ricreative, con fini culturali e di hobby
- Organizzazioni associative nca
- Organizzazione feste e cerimonie
- Noleggio strutture e attrezzature per spettacoli e manifestazioni
- Sale giochi e biliardo
- Lotterie, scommesse e sale bingo
- Centri benessere e stabilimenti termali
- Funicolari, ski lift, seggiovie
- Alberghi, villaggi turistici, ostelli, rifugi, colonie, affittacamere, b&b, residence, case vacanze, alloggi per studenti e lavoratori, camping e aree attrezzate per camper e roulotte
- Trasporto con taxi, noleggio di autovetture da rimesse con conducente.