Nel percorso di crescita dei propri figli, le spese relative all’istruzione e all’educazione non sono indifferenti. Con il modello 730/2022 è però possibile ottenere la detrazione spese asilo nido, con un riconoscimento Irpef del 19%, entro un certo limite.
Nel modello 730/2022 è possibile inserire le spese sostenute nel corso del 2021 per ottenerne la detrazione. È bene ricordare, però, che questa agevolazione non è compatibile con il bonus asilo nido.
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Detrazione spese asilo nido: limiti e cumulabilità
È possibile richiedere la detrazione della retta dell’asilo nido fino ad un massimo del 19% della spesa sostenuta ed entro il limite di 632 € all’anno; pertanto, il rimborso ammonta ad un massimo di 120 €.
La detrazione spese asilo nido spetta per ogni figlio a carico; quindi, nel caso in una famiglia siano presenti due figli a carico, entrambi iscritti all’asilo nido, il limite di spesa raddoppia, così come l’importo che verrà rimborsato, arrivando ad un totale di 240 euro.
Il rimborso asilo nido 2022 non è cumulabile con altri bonus, come – ad esempio – il bonus asilo nido di oltre 1.000 €, valido per chi ha cominciato nel mese di settembre 2022.
Detrazione spese asilo nido: cosa si può detrarre
Il rimborso è ottenibile in caso di iscrizione all’asilo nido di figli di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni, senza alcuna differenza tra asili privati e asili pubblici. È possibile richiedere la detrazione di tutte le spese sostenute nel 2021, anche se fanno riferimento alle rette dell’anno precedente.
Se i figli sono a carico di entrambi i genitori, la detrazione sarà divisa ad entrambi a seconda delle spese sostenute; se il documento di spesa è intestato al figlio o a un solo genitore, sarà annotata ugualmente la percentuale di ripartizione sullo stesso.
Come compilare il modulo 730/2022
Per usufruire della detrazione spese asilo nido, gli importi sostenuti per l’asilo nido dei propri figli devono essere inseriti nel modulo 730/2022 all’interno del Quadro E, Sezione I (generalità degli oneri), utilizzando le righe da E8 a E10 (altre spese).
Nella prima colonna bisogna inserire il codice 33, nella seconda colonna va inserito, invece, l’importo totale. Nel caso si richiedesse il rimborso per più figli, si dovrà compilare un rigo per ciascun figlio, considerando il limite massimo individuale di 632 €.
È importante ricordare che, anche se non dovesse essere inserito in fase di compilazione, ogni documento attestante l’effettiva spesa sostenuta – come fatture, bollettini postali, ricevute, ecc. – deve essere conservato per essere esibito, in caso di controlli, all’Agenzia delle Entrate.