La scuola è ricominciata e, come ogni anno, i genitori sostengono spese di istruzione per i propri figli. Non tutti sanno però che le detrazioni per le spese di istruzione sono diverse ma non comprendono le spese sostenute per l’acquisto dei libri e materiale di cartoleria. Da una ricerca è addirittura emerso che quasi la metà degli italiani non è a conoscenza delle detrazioni per le spese di istruzione, perdendo l’opportunità di poterne usufruire. Vediamo tutti i dettagli.
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Detrazione spese di istruzione: strutture e importi
La detrazione Irpef delle spese di istruzione è pari al 19% ed è usufruibile per tutte le scuole, sia private che statali. Le spese scolastiche detraibili sono quindi quelle sostenute per:
- asilo nido, detraibile il 19% su un importo massimo di 632 euro per ogni bambino tra i 3 mesi e i tre anni di età;
- scuola materna;
- scuola elementare;
- scuola media;
- scuola superiore;
- test di ammissione all’università;
- canone di locazione per studenti fuori sede;
- università. Le spese sostenute per le università pubbliche sono interamente detraibili, mentre quelle per le università private non possono superare l’importo che uno studente di un’università pubblica pagherebbe per frequentarla;
- corsi di perfezionamento o specializzazione;
- master universitario;
- dottorato di ricerca.
Per le scuole materne, elementari, medie e superiori l’importo massimo detraibile è di 786 euro per ogni studente, cioè pari a 149 euro circa di detrazione effettiva per ogni figlio a carico. A partire dal 2019 però l’importo detraibile passa da 785 euro ad 800 euro.
Quali sono le spese di istruzione detraibili
Le spese per le scuole materne, elementari, medie e superiori detraibili sono quelle sostenute per:
- assicurazione scolastica;
- contributo scolastico obbligatorio;
- spese per le gite;
- mensa e servizi integrativi di assistenza alla mensa;
- servizi di pre e post scuola;
- corsi svolti presso l’istituto frequentato;
- spese per attività sportive e dilettantistiche dei figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni. Le detrazioni sono sempre pari al 19% e per un importo massimo di 210 euro.
Invece le spese universitarie detraibili sono:
- tassa iscrizione universitaria;
- tasse per esami e laurea;
- tasse per le prove di selezione;
- tassa di frequenza.
Quali sono le spese non detraibili
Anche se sembrerebbe ovvio includerli nelle detrazioni, non sono mai detraibili le spese relative all’acquisto di libri e materiale di cartoleria.
Come richiedere le detrazioni per le spese di istruzione
Per richiedere le detrazioni per le spese di istruzione bisogna conservare le ricevute o le quietanze di pagamento con gli importi e il titolo della spesa. Bisogna poi presentarle al momento della dichiarazione dei redditi.