L’euro digitale, cioè la moneta elettronica della Banca Centrale Europea partirà in maniera sperimentale nei prossimi mesi. Questa moneta digitale è differente dalle criptovalute come i bitcoin e affiancherà la classica moneta, avrà lo stesso valore e non sostituirà il pagamento in contante. Vediamo insieme cos’è e come funziona l’euro digitale, quali sono i vantaggi e i rischi connessi.
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Cos’è e come funziona l’euro digitale
L’euro digitale è la CDBC, cioè la Valuta Digitale della Banca Centrale dell’Eurozona. Altro non è che l’equivalente della moneta in contante e ha esattamente lo stesso valore. Non si utilizza con i pagamenti elettronici con carte di credito, di debito e bancomat e può essere utilizzata anche da coloro che non possiedono un conto corrente. Per poter pagare con la valuta digitale è sufficiente avere un portafoglio digitale o tramite apposite app.
Verrà utilizzato in tutti i paesi dell’eurozona ed è accessibile a tutti i cittadini e le imprese. La CDBC, oltre ad essere garantita dalla BCE, permette di depositare il denaro direttamente presso la Banca Centrale Europea.
L’euro digitale viene conservato in portafogli digitali e viene emesso e trasferito attraverso l’utilizzo della blockchain, cioè un registro digitale crittografato, affidabile e sicuro. È controllato e gestito direttamente dalla Banca Centrale Europea e dai governi.
Vantaggi euro digitale
L’utilizzo dell’euro digitale presenta alcuni vantaggi:
- È una tipologia di pagamento evoluto;
- Riduce i costi;
- È un sistema ecologico;
- Rende più veloci i pagamenti;
- Limita l’utilizzo del contante;
- È tracciabile;
- Riduce notevolmente i reati finanziari;
- Potrebbe essere una riserva di valore per l’eurozona;
- Garantisce la sovranità monetaria europea perché disincentiva l’utilizzo di altre monete elettroniche;
- In caso di cyber attacchi, disastri naturali o altri eventi il pagamento potrebbe essere sempre effettuabile.
Vediamo adesso quali sono gli svantaggi e i rischi connessi.
Rischi euro digitale
Il principale rischio dell’utilizzo dell’euro digitale è la mancanza di privacy e quindi anche della libertà di acquisto. La moneta digitale infatti potrebbe portare con sé la possibilità di un totale controllo da parte della Banca Centrale Europea e dei governi di tutti i movimenti finanziari ad essa connessi.
Un controllo da parte della BCE e del governo potrebbe scaturire anche in possibilità di bloccare il proprio portafoglio digitale, obbligare o vietare alcune categorie di spese e acquisti.
Non ci resta che attendere la sperimentazione per poterne conoscere l’esito.