L’Inail è l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali sul lavoro. I datori di lavoro che svolgono attività considerate rischiose sono obbligati a versare i contributi per i propri lavoratori dipendenti e parasubordinati. L’assicurazione infatti garantisce ai lavoratori un’indennità in caso di incidenti o malattie professionali.
Il versamento dei contributi Inail oltre ad essere obbligatorio e assicurare un’indennità ai lavoratori infortunati, solleva da ogni responsabilità il datore di lavoro per gli incidenti avvenuti durante l’attività lavorativa.
Vediamo insieme cos’è l’Inail, per chi è obbligatoria, cosa copre, cosa fare in caso di infortunio e le percentuali di indennità spettanti.
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Cos’è l’Inail
L’Inail, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, è un ente pubblico che garantisce ai lavoratori un’indennità durante l’astensione dal lavoro in caso di infortuni, invalidità e malattie professionali.
Il versamento dei contributi Inail da parte del datore di lavoro è obbligatorio ed è regolamentato dal Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, Decreto n. 114 del 30/06/1965.
Per chi è obbligatoria l’assicurazione Inail
Il versamento dei contributi è obbligatorio per:
- Datori di lavoro con dipendenti o parasubordinati che svolgono attività considerate rischiose;
- La maggior parte delle attività di produzione e dei servizi;
- Lavoratori agricoli;
- Artigiani.
Copertura assicurativa infortunio
La copertura assicurativa Inail copre l’infortunio per:
- Incidenti sul luogo di lavoro;
- Incidenti in itinere, cioè durante il percorso per raggiungere il luogo di lavoro o il proprio domicilio.
I lavoratori non sono coperti dall’assicurazione se durante il percorso effettuano delle soste non necessarie o si recano in luoghi diversi dall’abitazione o dalla sede lavorativa.
Cosa fare in caso di infortunio
In caso di infortunio il lavoratore deve recarsi al pronto soccorso per le cure e gli accertamenti necessari. Dovrà poi inviare il certificato medico rilasciato dall’ospedale al datore di lavoro che provvederà ad effettuare la denuncia all’Inail per richiedere la copertura assicurativa se la prognosi supera i tre giorni.
Il datore di lavoro è obbligato a presentare la denuncia entro due giorni dal ricevimento del certificato medico. La mancata o incompleta presentazione della denuncia di infortunio comporta sanzioni.
Indennità in caso di infortunio
L’indennità erogata dall’Inail in caso di infortunio corrisponde al:
- 100% della retribuzione percepita il giorno dell’infortunio;
- 60% della retribuzione dal secondo al quarto giorno di astensione dall’attività lavorativa, erogata direttamente dal datore di lavoro;
- 60% della retribuzione percepita a partire dal quinto giorno di astensione dall’attività lavorativa e fino al novantesimo giorno;
- 75% della retribuzione a partire dal novantunesimo giorno e fino alla ripresa dell’attività lavorativa.
Il lavoratore infortunato, al termine della prognosi deve effettuare una visita medica presso l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro per confermare la guarigione o continuare l’astensione dall’attività lavorativa.
Se l’infortunio è avvenuto a causa della negligenza del lavoratore o perché non ha seguito le norme di sicurezza, l’Inail non copre l’infortunio.