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Passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia: quando e cosa fare

A partire da luglio 2020 il mercato dell’energia viene liberalizzato e il mercato tutelato abolito definitivamente. Gli attuali clienti dovranno quindi passare al mercato libero, un vantaggio perché la liberazione, grazie alla concorrenza, permette di avere dei prezzi inferiori rispetto al mercato tutelato. Tale passaggio può essere effettuato anche prima della scadenza.

Vediamo insieme cos’è il mercato libero, come effettuare il passaggio, cosa succede se non si effettua il passaggio prima della scadenza, quali sono i documenti necessari e qualche consiglio su come scegliere il fornitore.

Indice dei contenuti

Cos’è il mercato libero

Il mercato libero dell’energia è un processo di liberalizzazione del mercato energetico, cioè non sarà più presente un unico fornitore di energia elettrica e di gas ma saranno presenti diversi fornitori.

I fornitori devono comunque seguire delle norme stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente proprio per tutelare i consumatori e la corretta concorrenza.

Il mercato libero consente di scegliere l’operatore di energia liberamente e, in base alle proprie esigenze, è possibile scegliere quello che offre i servizi più adatti e i prezzi più bassi.

La liberazione, e quindi la concorrenza, è un vantaggio per i consumatori perché i prezzi effettivamente sono vantaggiosi. Inoltre è possibile scegliere anche delle opzioni extra come servizi di manutenzione, assicurazioni e molto altro.

Come passare al mercato libero dell’energia

Per effettuare il passaggio basta semplicemente contattare il fornitore scelto e inoltrare la richiesta. Durante la transizione non viene interrotta l’erogazione di energia.

Il passaggio è gratuito. L’unico eventuale costo è il bollo dell’importo di 16,00 € che comunque non viene richiesto quasi mai. Alcuni fornitori possono richiedere anche un deposito cauzionale.

Cosa succede se non si effettua il passaggio entro luglio 2020

Se entro luglio 2020 non si passa ad un fornitore del mercato libero, avverrà il passaggio al mercato di salvaguardia. Questo mercato offre due tipologie di contratto: tutela simile oppure offerte placet.

La tutela simile è un’offerta simile a quella del mercato della maggior tutela, valida solamente per il servizio elettrico. Il  contratto ha però una durata di un anno e non è rinnovabile.

Le offerte placet sono sia a prezzo fisso che a prezzo variabile, valide sia per il servizio elettrico che per la fornitura di gas. Sono una via di mezzo tra il mercato tutelato e il mercato libero.

Documenti necessari per il passaggio al mercato libero

Per poter passare ad un fornitore di energia del mercato libero bisogna presentare i seguenti documenti:

  • Carta d’identità e codice fiscale dell’intestatario;
  • Codice Pod per l’energia elettrica e codice Pdr per il gas.

Inoltre:

  • Se si vogliono ricevere le bollette per email bisogna indicare anche un indirizzo email;
  • Se si preferisce l’addebito su conto corrente bisogna fornire anche l’Iban.

Consigli per scegliere il fornitore più adatto

Come scegliere il fornitore di energia più adatto alle proprie esigenze? Ecco i nostri consigli:

  • Valutare non solo il prezzo ma anche la qualità del servizio offerto;
  • Attenzione a tutti i servizi aggiuntivi Prima di accettarli bisogna richiedere la documentazione e valutare costi, convenienza e utilità;
  • Richiedere un preventivo per poter verificare il prezzo dell’energia e, soprattutto, i vari costi. Le tariffe variano ogni tre mesi;
  • Controllare la bolletta e verificare tutti i costi e se sono presenti offerte migliori sul mercato.

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