A volte, quando si richiede un finanziamento, capita di accettare con leggerezza la prima proposta che sembra davvero conveniente, forse fin troppo. E proprio a causa di questa leggerezza, si rischia di imbattersi in prestiti personali che sembrano vantaggiosi ma che di fatto non lo sono. Proprio per questo motivo il Decreto legislativo 141/2010 ha reso obbligatoria la consegna del modulo Secci, da parte di banche e istituti di credito, per la tutela del consumatore e per la trasparenza informativa. Ma cos’è e a cosa serve? Vediamolo insieme.
Indice dei contenuti
Cos’è il modulo Secci
Il modulo Secci, acronimo di Standard European Consumer Credit Information, detto anche Iebcc, acronimo di Informazioni Europee di Base per il Credito ai Consumatori, è un modulo informativo che banche e istituti di credito sono obbligati a fornire a tutti coloro che richiedono una qualsiasi tipologia di finanziamento, inclusa la cessione del quinto della pensione o dello stipendio.
A cosa serve il modulo Secci
Il modulo Secci è un documento in cui sono presenti tutte le informazioni precontrattuali di base riguardanti il finanziamento. Il contenuto del modulo è imposto dal decreto legislativo al fine di tutelare il consumatore e garantire la trasparenza informativa. Queste informazioni devono rispettare le regole dello standard europeo riguardo le informazioni europee di base per il credito ai consumatori.
Il modulo Secci quindi permette ai consumatori di poter verificare, prima della sottoscrizione, l’effettiva convenienza del prestito, senza rischiare di ritrovarsi ad aver stipulato un contratto di finanziamento diverso da ciò che l’istituto di credito ha proposto.
Quali informazioni contiene il modulo Secci
Il modulo Secci è strutturato in quattro sezioni.
La prima sezione contiene:
- dati della banca o dell’istituto di credito erogatore;
- tipologia di contratto di credito;
- importo totale erogato;
- durata del contratto;
- condizioni di utilizzo;
- finalità del prestito;
- numero e ammontare delle rate;
- eventuali garanzie aggiuntive necessarie.
La seconda sezione contiene:
- tassi, Tan e Taeg;
- spese;
- costi;
- eventuali interessi di mora.
La terza sezione contiene:
- diritti dei consumatori;
- diritto di recesso;
- diritto al rimborso anticipato;
- tassi degli interessi di mora sui ritardi accumulati nei pagamenti;
- conseguenze previste in caso di mancato pagamento delle rate.
L’ultima sezione contiene:
- modalità di stipula del contratto;
- condizioni di offerta generali o personalizzate;
- informazioni aggiuntive.
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