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Mutuo e prestito ecco quali sono le differenze

Mutuo e prestito: ecco quali sono le differenze

Hai intenzione di comprare o ristrutturare casa e non sai se è più conveniente richiedere un prestito o un mutuo? In questo articolo facciamo chiarezza sulle differenze tra le due soluzioni creditizie e sui i pro e i contro di ognuno per capire qual è, a seconda delle esigenze, il più conveniente.

Innanzitutto sia il mutuo che il prestito hanno un fattore comune: vanno rimborsati con rate mensili. Vediamo tutte le differenze.

Finalità della richiesta

La principale differenza tra mutuo e prestito personale è finalità della richiesta:

  • Il mutuo può essere richiesto per acquistare un bene immobile come una casa, un garage o un box. Quando si richiede un mutuo, bisogna dichiararne la finalità, cioè, ad esempio, l’acquisto della prima casa, la ristrutturazione o l’acquisto di qualsiasi altro bene immobile.
  • Il prestito può essere richiesto per l’acquisto di beni mobili, immobili o servizi. I prestiti, ad eccezione di quelli finalizzati, possono essere richiesti senza doverne dichiarare la finalità, cioè motivare la richiesta del finanziamento.

Importi richiedibili per mutuo e prestito

Anche l’importo richiedibile cambia:

  • Per i mutui generalmente vengono erogate somme superiori rispetto ai prestiti, di solito le richieste vanno a partire dai 30.000 €.
  • L’importo massimo richiedibile attraverso un prestito invece di solito è di 40.000 €.

Tempi di erogazione mutuo e prestito

I tempi di erogazione sono differenti:

  • Per l’erogazione di un mutuo possono passare anche cinque mesi;
  • Un prestito viene erogato dalle 24 ore ai 15 giorni.

Durata mutuo e prestito

Variando l’importo richiedibile, varia anche la durata del prestito e del mutuo:

  • Il mutuo può essere restituito in un arco di tempo che va dai 10 anni fino ai 30 anni.
  • I prestiti devono essere restituiti entro 10 anni.

Garanzie richieste per mutuo e prestito

Le garanzie richieste per un mutuo sono nettamente superiori rispetto a quelle richieste per un finanziamento. Addirittura, se si richiede una cessione del quinto, non è richiesta alcuna garanzia. Ecco quali sono le garanzie necessarie:

  1. Per richiedere un mutuo bisogna presentare:
  • un contratto di lavoro a tempo indeterminato o la pensione;
  • una storia creditizia senza disguidi finanziari;
  • un’ipoteca obbligatoria sulla casa;
  • un’assicurazione sull’immobile, anch’essa obbligatoria;
  • un garante o una fideiussione, se il reddito del richiedente non è sufficiente a garantire la restituzione del mutuo.
  1. Per richiedere un prestito bisogna presentare:
  • Un reddito da lavoro o da pensione;
  • Una storia creditizia senza disguidi finanziari;
  • Un garante, se il reddito del richiedente non è sufficiente a garantire la restituzione del mutuo.
  1. Per richiedere una cessione del quinto dello stipendio o una cessione del quinto della pensione bisogna presentare:
  • Un contratto di lavoro dipendente o la pensione.

Non è richiesta alcuna garanzia, né un garante ed è possibile richiederla anche se si hanno avuti disguidi finanziari, come protesti, segnalazioni come cattivi pagatori e ritardi nel pagamento delle rate.

Tassi di interesse mutuo e prestito

I tassi di interesse sono differenti tra mutuo e prestito:

  • Nel mutuo vengono applicati tassi di interessi fissi o variabili e quindi bisogna prestare molta attenzione. Inoltre le spese di apertura della pratica sono consistenti.
  • Nel prestito vengono applicati solitamente tassi di interesse fissi e le spese di apertura della pratica sono decisamente inferiori rispetto al mutuo.

Dubbi sui tassi di interesse? Leggi la nostra guida sui tassi Tan e Taeg!

Perizia

Da non dimenticare anche la perizia:

  • Quando si richiede un mutuo, l’istituto di credito richiede una perizia del bene immobile. Ovviamente la perizia ha un costo.
  • Quando si richiede un prestito invece non è necessaria alcuna perizia.

Ancora dubbi? Leggi anche la nostra guida su come capire quali sono i prestiti più convenienti e su come aumentare le probabilità di ottenere un finanziamento.

 

Fonte: Notariato.it

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