Quando si parla di pensione anticipata 2018 bisogna fare attenzione perché le pensioni non sono tutte uguali e variano in base a diversi fattori. Infatti, oltre alla pensione anticipata esistono diverse pensioni, tra cui la pensione di anzianità, l’APE sociale, l’APE volontaria e le pensioni supplementari.
Indice dei contenuti
Cos’è la pensione anticipata?
La pensione anticipata consente di andare in pensione prima rispetto alle altre. È una prestazione economica erogata dall’INPS e spettante a lavoratori autonomi e dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), che include il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) e le gestioni speciali per i lavoratori autonomi e iscritti alla Gestione Separata. Oltre all’iscrizione all’AGO bisogna però essere in possesso anche di altri requisiti.
Oltre ai requisiti di età e contributi, i lavoratori potranno accedervi solo se potranno percepire una pensione di almeno 1.250 euro mensili, cioè 2,8 volte superiore all’importo dell’assegno sociale. Con ciò è comprensibile che potranno accedervi solo determinate categorie di lavoratori.
Età e contribuzione pensione anticipata 2018
La pensione anticipata si distingue in pensione anticipata ordinaria, pensione anticipata contributiva e pensione anticipata per lavoratori precoci e ogni categoria ha dei requisiti specifici. Ciò che accomuna tutte le categorie è l’aumento dell’età minima pensionabile di uomini e donne, voluta dal governo a causa dell’aumento della prospettiva di vita. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per il 2018:
Pensione anticipata ordinaria 2018
Per richiedere la pensione anticipata ordinaria gli uomini devono aver maturato 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre le donne devono aver maturato 41 anni e 10 mesi di contributi.
Pensione anticipata contributiva 2018
Tutti i lavoratori che non hanno contributi fino al 31 dicembre 1995 e che hanno esercitato il computo dei contributi nella gestione separata possono richiedere la pensione anticipata contributiva 2018 se hanno un’età pari o superiore a 63 anni e 7 mesi e hanno maturato almeno 20 anni di contribuzione.
Pensione anticipata per lavoratori precoci
Nella categoria dei lavoratori precoci rientrano tutti i lavoratori che hanno maturato almeno 12 mesi di contributi prima del 19° anno di età. Per i lavoratori precoci è sufficiente possedere 41 anni di contributi per poter richiederla.
Ma attenzione perché i lavoratori precoci, oltre agli anni di contribuzione, devono essere:
- Disoccupati a causa di licenziamento, di dimissioni per giusta causa o a seguito di risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di conciliazione obbligatoria. Inoltre, non devono percepire da oltre tre mesi la prestazione disoccupazione;
- Addetti a lavori usuranti, pesanti, faticosi o con turni notturni, e svolgere questi lavori da almeno 6 anni negli ultimi 7 anni;
- Invalidi in possesso di invalidità pari o superiore al 74%;
- Caregiver, cioè lavoratori che assistono da almeno 6 mesi un parente di primo grado convivente con handicap grave.