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Pensione opzione donna 2021

Pensione opzione donna 2021: ecco tutte le novità

Confermata nella Legge di Bilancio 2021 la pensione opzione donna per tutto l’anno. Grazie ad essa saranno circa 130.000 le lavoratrici che potranno andare in pensione in anticipo.

La pensione opzione donna 2021 permette infatti di anticipare il pensionamento grazie al minor numero di contributi necessari per potervi accedere e con un’età anagrafica inferiore rispetto a quella necessaria per altre tipologie di trattamenti pensionistici. Vediamo insieme cos’è, quali sono i requisiti necessari per richiederla e gli importi spettanti.

Cos’è la pensione opzione donna 2021

La pensione opzione donna 2021 è un trattamento pensionistico anticipato riservato alle donne lavoratrici, sia dipendenti che autonome, iscritte all’assicurazione generale obbligatoria o ai fondi sostitutivi o esclusivi. Per potervi accedere bisogna aver maturato dei requisiti specifici e presentare domanda.

Dal momento in cui si maturano i requisiti per il pensionamento opzione donna, per poter ottenere il pagamento possono passare fino a 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e fino a 18 mesi per le lavoratrici autonome.

Requisiti pensione opzione donna 2021

Per accedere alla pensione opzione donna 2021 le lavoratrici dipendenti devono avere almeno 58 anni di età e 35 anni di contribuzione. Le lavoratrici autonome invece devono avere 59 anni di età e 35 anni di contribuzione.

Il requisito contributivo per poter richiedere la pensione opzione donna 2021 deve essere perfezionato entro il 31 dicembre 2020. I contributi mancanti per il raggiungimento della contribuzione necessaria possono anche essere versati a qualsiasi titolo, cioè volontari, obbligatori, da riscatto o ricongiunzione e figurativi. Nel calcolo non sono considerati i contributi per malattia e disoccupazione.

Prima di inoltrare la domanda per la pensione opzione donna 2021 le lavoratrici dipendenti devono cessare ogni rapporto lavorativo.

Importi spettanti pensione opzione donna 2021

L’importo spettante con la pensione opzione donna 2021 viene calcolato con il sistema contributivo. Ne consegue quindi una penalizzazione di circa il 20-30% dell’importo della pensione. La diminuzione dipende dall’età della lavoratrice, dalla retribuzione percepita, dalla tipologia di carriera e dai contributi maturati.

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Se la carriera è anticipata e la retribuzione è stata sempre elevata, la riduzione dell’importo è minima, se invece l’anzianità contributiva maturata è maggiore al 31 dicembre 1995, la riduzione è superiore in quanto l’importo percepito con il calcolo tramite sistema retributivo sarebbe stato maggiore.

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