Da quando l’INPDAP è stata soppressa nel 2012, i contributi dei dipendenti pubblici sono stati trasferiti all’INPS, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, l’ente previdenziale del sistema pensionistico italiano. Durante il passaggio però alcuni contributi non sono stati trasferiti e quindi non risultano nell’estratto contributivo. Ma niente paura.
Fino al 31 dicembre 2018 è possibile richiedere il trasferimento dei contributi maturati ma che non risultano presenti nell’estratto contributivo. Superata questa data i contributi INPDAP verranno irrimediabilmente persi e non sarà possibile recuperarli.
Vediamo insieme come fare per verificarne la presenza o meno e come richiederne il trasferimento per evitare di perderli.
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Come verificare la situazione contributiva
I dipendenti pubblici, entro il 31 dicembre 2018, anche se è meglio verificare in largo anticipo, devono verificare l’estratto conto assicurativo.
Per farlo è possibile:
- recarsi presso Caf e patronati;
- rivolgersi a entri intermediari,
- dal sito INPS o dal contact center al numero gratuito da rete fissa 803164 o al numero 06 164 164 da rete mobile.
Come verificare la situazione contributiva online dal portale INPS
Per verificare la situazione contributiva online è necessario collegarsi ai servizi INPS dal sito web, andare in la mia pensione e accedere utilizzando il codice fiscale e il Pin INPS. Effettuato l’accesso, bisogna cliccare su fascicolo previdenziale del cittadino e, successivamente, posizione assicurativa. Effettuati questi passaggi, comparirà la schermata con l’estratto contributivo, in cui saranno presenti tutti i contributi regolarmente accreditati.
Se nell’estratto contributivo non sono presenti contributi INPDPAP, per recuperarli, è necessario richiedere la variazione della posizione assicurativa.
Come richiedere il passaggio dei contributi INPDAP
Per recuperare i contributi INPDAP è necessario fare la richiesta di variazione della posizione assicurativa dal sito internet INPS. Dal portale è possibile richiedere la modifica, l’inserimento e la cancellazione dei periodi di:
- stati di servizio;
- retribuzioni utili a fini pensionistici;
- periodi riconosciuti con contribuzione figurativa;
- servizi riconosciuti con provvedimenti di riscatto, ricongiunzioni o computo.
Dopo aver inviato la richiesta di variazione della posizione assicurativa, l’INPS la valuterà e, se sono presenti tutti i presupposti, l’approverà. Per conoscere lo stato della richiesta è sufficiente collegarsi al portale e selezionare richieste di variazione già presentate.
Non dimenticare di effettuare la verifica e la richiesta di variazione per evitare la prescrizione dei contributi INPDAP entro il 31 dicembre 2018.