È già luglio, le ferie sono alle porte e il caldo aumenta la voglia di andare in vacanza. Ed è proprio per questo motivo che nasce la quattordicesima, per consentire ai lavoratori di andare in vacanza con un importo extra. La quattordicesima però non spetta a tutti i lavoratori ma sono a coloro i quali è prevista all’interno del contratto collettivo nazionale del loro settore.
La quattordicesima viene inserita nella busta paga di giugno e quindi percepita a luglio e corrisponde a circa una mensilità.
Anche i pensionati in possesso di determinati requisiti hanno diritto alla quattordicesima. In questo caso viene erogata il due luglio e l’importo varia al variare dei requisiti in possesso.
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A chi spetta la quattordicesima lavoratori
Per sapere se si ha diritto alla quattordicesima basta verificare se è prevista nel contratto collettivo nazionale del proprio settore. Se il settore la prevede, spetta a tutti i dipendenti, sia a tempo determinato che indeterminato, part time o a tempo pieno, di quel determinato settore. Hanno diritto alla quattordicesima anche i lavoratori con contratto di apprendistato.
I settori dei principali contratti collettivi nazionali del lavoro che prevedono la quattordicesima sono:
- settore alimentare;
- settore turismo;
- settore della chimica;
- settore terziario e del commercio;
- settore degli autotrasporti e logistica.
Come si calcola la quattordicesima lavoratori
I lavoratori dipendenti maturano la quattordicesima mensilmente a partire da luglio fino a giugno dell’anno successivo e non nell’arco dei dodici mesi solari che vanno da gennaio a dicembre. Ogni mese di lavoro, o almeno quindici giorni lavorati, quindi fa maturare la rata della quattordicesima.
Quando viene pagata la quattordicesima ai lavoratori
Solitamente la quattordicesima viene inserita nella busta paga di giugno e quindi erogata a luglio oppure viene emessa una busta paga separata, relativa solamente alla quattordicesima e pagata a giugno.
In alcuni casi però i datori di lavoro e i dipendenti, in comune accordo, decidono di erogare la quattordicesima a rate ogni mese anziché in un’unica soluzione a giugno o luglio.
Per calcolare l’importo della quattordicesima spettante bisogna moltiplicare lo stipendio mensile lordo per i mesi lavorati dal primo luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno in corso e dividere il risultato per dodici.
Riguardo le assenze invece, concorrono comunque al calcolo dell’importo:
- malattia e infortuni per la durata prevista dal contratto;
- congedo di maternità e paternità,
- congedo matrimoniale,
- ferie,
- permessi,
- allattamento,
- festività.
Invece non concorrono al calcolo dell’importo della quattordicesima:
- lavoro straordinario,
- lavoro notturno,
- sciopero,
- aspettativa,
- servizio militare,
- congedo parentale,
- malattia e infortunio che superano la durata prevista dal contratto,
- assegni nucleo familiare.
Requisiti quattordicesima pensionati
La quattordicesima è riconosciuta dall’Inps ai pensionati che sono in possesso dei seguenti requisiti:
- hanno compiuto almeno 64 anni;
- hanno un reddito annuo non superiore a 13.192,92 €;
- sono titolari di una pensione in cui è prevista la quattordicesima.
Le pensioni che prevedono l’erogazione della quattordicesima sono le seguenti:
- pensione di vecchiaia;
- pensione di anzianità;
- pensione di invalidità e inabilità;
- pensione anticipata;
- pensione ai superstiti.
La quattordicesima invece non spetta ai titolari delle seguenti pensioni:
- pensione di invalidità civile;
- rendite Inail;
- pensione o assegno sociale;
- pensione di guerra.
Importo quattordicesima pensionati
L’importo della quattordicesima non è univoco per tutti i pensionati in possesso dei requisiti ma varia in base al reddito e agli anni di contribuzione maturata. Per i pensionati che non superano come reddito annuo i 9.786,86 €, l’importo spettante è di:
- 437,00 € con 15 anni di contributi maturati se dipendenti, con 18 anni maturati se lavoratori autonomi;
- 546,00 € se sono stati maturati dai 15 ai 25 anni di contribuzione e se lavoratori dipendenti, dai 18 ai 28 anni di contribuzione maturata se lavoratori autonomi;
- 655,00 € con più di 25 anni di contributi maturati se dipendenti, con più di 28 maturati se lavoratori autonomi.
Se invece il reddito annuo complessivo è compreso tra i 9.786,86 euro e i 13.049,14 euro lordi annui, l’importo spettante è di:
- 336,00 € con un massimo di 15 anni di contributi maturati se lavoratori dipendenti, 18 anni maturati se lavoratori autonomi;
- 420,00 € se sono stati maturati dai 15 ai 25 anni di contributi se lavoratori dipendenti, dai 18 ai 28 anni di contributi se lavoratori autonomi;
- 504,00 € con più di 25 anni di contributi maturati se lavoratori dipendenti, con più di 28 se lavoratori autonomi.
La quattordicesima viene erogata ai pensionati che ne hanno diritto il 2 luglio.