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Pensioni, rinuncia alle detrazioni e aumento Irpef le novità

Pensioni, rinuncia alle detrazioni e aumento Irpef: le novità

Come comunicato dall’Inps con il messaggio n. 3783/22, dal 15 ottobre 2022 è online il sistema dedicato all’inoltro della richiesta di rinuncia alle detrazioni e all’aumento Irpef. I pensionati possono quindi chiedere all’Inps di applicare un’aliquota Irpef più elevata e di rinunciare alle detrazioni d’imposta per reddito.

Questa richiesta permette, in alcuni casi, di mettere al sicuro i pensionati, evitando di dover restituire all’Inps cifre importanti.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ricorda che questa richiesta deve essere presentata ogni anno.

Perché conviene la rinuncia alle detrazioni e l’aumento Irpef?

Per i pensionati, l’Inps funge da sostituto d’imposta. Ogni mese, quindi, trattiene dal cedolino mensile quanto dovuto. Nel fare queste trattenute, però, tiene conto solo delle informazioni a cui ha accesso al Fisco. Nel calcolo dell’Irpef dovuta, viene considerato soltanto il reddito da pensione, lasciando la possibilità di trattenere meno rispetto a quanto dovuto.

Ciò avviene nel caso di persone che percepiscono una pensione e nel frattempo svolgono un lavoro. A fine anno, avranno due certificazioni uniche. Il loro reddito sarà più alto rispetto a quello considerato dall’Inps, quindi l’aliquota applicata potrebbe essere più bassa.

Lo stesso discorso vale per le detrazioni. Se, ad esempio, si percepisce meno di 8.500 € di pensione si è nella cosiddetta “no tax area”. Sotto questa soglia viene applicata una detrazione delle imposte che permette di azzerare l’Irpef dovuta al Fisco. In questo caso, l’importo lordo non viene tassato. In presenza di altri redditi diversi dalla pensione, però, si rischia di superare questa soglia.

Cessione del quinto della pensione

In caso di conguaglio fiscale, la persona potrà trovarsi davanti ad un debito elevato nei confronti dell’Inps e dovrà restituire l’imposta non trattenuta. Ecco perché conviene chiedere fin da subito l’applicazione di un’aliquota più alta e la rinuncia alla detrazione.

Come richiedere la rinuncia alle detrazioni e l’aumento dell’Irpef

Dal 15 ottobre 2022, le richieste di rinuncia alle detrazioni e l’aumento dell’Irpef riferite al periodo d’imposta 2023, cioè dal 1° gennaio al 31 dicembre, possono essere inoltrate.

Per farlo è necessario compilare la dichiarazione online, disponibile nell’area personale dell’Inps. Cercando tra i servizi la voce “detrazioni fiscali” e selezionando “domanda e gestione”, si potrà presentare la propria richiesta. In alternativa, è possibile presentare la richiesta tramite un caf, patronato o commercialista.

Se la richiesta non viene effettuata, non ci sono sanzioni di alcun tipo. Semplicemente, l’Inps applicherà aliquote e detrazioni tenendo conto dei dati a sua disposizione.

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