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Riscatto del servizio militare cos’è, chi può richiederlo e come

Riscatto del servizio militare: cos’è, chi può richiederlo e come?

Il riscatto del servizio militare è utile ai fini pensionistici grazie alla contribuzione figurativa. In questo modo è possibile godere di un importo pensionistico maggiore.

Vediamo insieme cos’è il riscatto del servizio militare, chi può richiederlo e come richiederlo.

Cos’è il riscatto del servizio militare

Il riscatto del servizio militare avviene attraverso la contribuzione figurativa di periodi di copertura accreditati dallo Stato per il lavoratore che si trova impossibilitato a lavorare. 

La contribuzione figurativa vale a tutti gli effetti per maturare il diritto alla pensione e anche per raggiungere un importo pensionistico maggiore. 

In questo caso sarà l’Inps a occuparsi di pagare i contributi, colmando i vuoti assicurativi.

Anche per quanto riguarda il servizio militare, che sia avvenuto in un qualsiasi Corpo delle Forze Armate o che abbia avuto luogo nell’Arma dei Carabinieri, si parla di riscatto del servizio militare con contribuzione figurativa. L’Inps versa gratuitamente i contributi del periodo in cui il lavoratore ha prestato servizio militare, sia volontario che obbligatorio.

Chi può richiedere il riscatto del servizio militare?

Il riscatto del servizio militare è rivolto ai lavoratori o pensionati che abbiano un vuoto assicurativo nel periodo del servizio militare. La contribuzione figurativa può essere richiesta anche dai familiari dell’assicurato o del pensionato deceduto. 

Il requisito essenziale è che il periodo deve essere scoperto da altra contribuzione, per aver prestato servizio militare. Quindi, la contribuzione figurativa non può essere richiesta se il periodo è già stato considerato utile per la concessione della pensione statale o per qualsiasi altro trattamento pensionistico sostitutivo, esclusivo o esonerativo della gestione obbligatoria.  

Come richiedere il riscatto del servizio militare

Per richiedere il riscatto militare gratuito è necessario rivolgersi a uno dei seguenti Istituti:

  • Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) dei lavoratori dipendenti;
  • Gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
  • Fondi speciali di previdenza gestiti dall’Inps dove previsto dalle relative norme regolamentari.

Inoltre, per poter ottenere la contribuzione figurativa il richiedente deve possedere almeno un contributo effettivo al momento della domanda di accredito figurativo.

Come presentare la domanda per il riscatto del servizio militare ai fini pensionistici

La domanda per il riscatto del servizio militare ai fini pensionistici può essere presentata online all’Inps, attraverso una delle seguenti modalità:

  • Online attraverso il sito dell’Inps;
  • Telefonando ai numeri indicati sul sito Inps: 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da cellulare;
  • Rivolgendosi agli enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi Istituti.

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Insieme alla domanda è necessario presentare un’autocertificazione in cui il richiedente indica i periodi di servizio militare svolti e il distretto o l’ufficio militare in cui ha prestato servizio.

Successivamente l’Inps provvede a richiedere direttamente la documentazione probatoria al distretto o all’ufficio militare indicato.

Come compilare la domanda online

Per compilare la domanda online per il riscatto del servizio militare bisognerà fornire i seguenti dati:

  • Codice fiscale del richiedente (dati anagrafici e indirizzo di residenza saranno prelevati dagli archivi dell’Istituto);
  • Recapiti telefonici ed e-mail;
  • Tipo di servizio svolto (militare, civile, richiamo alle armi);
  • Arma di appartenenza e ruolo svolto;
  • Date d’inizio e fine servizio;
  • Distretto militare di appartenenza (centro documentale o direzione marittima di appartenenza);
  • Residenza al 18° anno di età;
  • Fondo pensionistico nel quale si chiede l’accredito.

Una volta compilati i campi, basterà cliccare su “salva” e la domanda verrà automaticamente inviata all’Istituto.

Contribuzione figurativa: servizio volontario militare e servizio civile, a chi spetta?

Anche chi ha prestato servizio militare volontario può essere beneficiario di contribuzione figurativa. Tra questi: ex militari di esercito, aeronautica, carabinieri e marina militare solamente nel caso in cui la normativa a essi applicata non preveda la costituzione di una posizione assicurativa nell’Assicurazione Generale Obbligatoria. 

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Inoltre, requisito essenziale ai fini del riscatto è che il periodo del servizio volontario non superi la durata della ferma di leva.

Anche per il servizio civile è previsto un accredito dei contributi figurativi, in quanto considerato sullo stesso livello del servizio militare. Il contributo figurativo per il servizio civile non si applica nel caso in cui:

  • Il servizio di volontariato civile sia stato prestato nei paesi in via di sviluppo in quanto per tali periodi, non equiparati al servizio militare, è prevista solo la possibilità di richiedere il rinvio del servizio militare di leva e, successivamente, la dispensa dal servizio militare stesso;
  • Il servizio civile sia stato prestato nei Comuni terremotati della Valle del Belice e in quelli di Tuscania e Arlenia di Castro in quanto tali periodi comportano il pagamento di retribuzione e il versamento dei previsti contributi previdenziali;
  • Il servizio civile sia stato prestato da volontari successivi al 1° gennaio 2006.

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