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ritardare il pagamento delle rate di un prestito

Perché è meglio non ritardare il pagamento delle rate di un prestito?

Ti sei mai chiesto cosa comporta ritardare il pagamento delle rate di un prestito? È fondamentale che tu conosca le conseguenze del ritardo del pagamento e come prevenirle.

Quando richiedi un prestito è importante leggere con attenzione il contratto e verificare la presenza di clausole riguardanti il ritardo o il salto del pagamento delle rate. Infatti alcuni istituti finanziari danno la possibilità di saltare o posticipare una o più rate. Questa opzione non è da sottovalutare perché potrebbe accadere che, per un motivo o un altro, non riesci a pagare in tempo una rata del mutuo o del prestito personale e la clausola del salto della rata ti evita sicuramente molti inconvenienti. In ogni caso, se ritardi il pagamento, la banca ha il dovere di comunicartelo.

Vediamo cosa accade nel caso in cui nel tuo contratto non sia presente questa opzione e rischi di ritardare il pagamento delle rate di un prestito.

Ritardare il pagamento delle rate di un prestito: cosa succede?

Ritardare il pagamento delle rate di un prestito comporta differenti conseguenze:

Aumento degli interessi

Quando ritardi il pagamento di una o più rate del prestito per prima cosa ti viene applicata una mora, la cui entità è stabilita nel contratto. Di conseguenza aumentano gli interessi maturati.

Segnalazione alle banche dati

Il ritardo del pagamento di una o due rate del finanziamento comporta la segnalazione presso le banche dati come cattivo pagatore. La segnalazione permane per 12 mesi dal momento della regolarizzazione del pagamento.

Se invece il pagamento viene ritardato di tre o più rate la segnalazione al CRIF, Experian e gli altri Sic per 24 mesi dal momento in cui regolarizzi il pagamento.

Risoluzione anticipata del contratto

Se i ritardi diventano rate non saldate l’istituto di credito può richiedere la risoluzione anticipata del contratto con conseguente estinzione anticipata e immediata del prestito e addebito delle spese sostenute per il recupero del credito.

Se il prestito non viene rimborsato nonostante la risoluzione anticipata del contratto, l’istituto di credito può avvalersi del recupero forzato come, ad esempio, il pignoramento.

Hai ritardato il pagamento della rata del finanziamento e hai bisogno di un nuovo prestito?

Non preoccuparti! Se vuoi evitare di ritardare il pagamento delle rate di un prestito puoi sempre richiedere la cessione del quinto dello stipendio, la cessione del quinto della pensione e il prestito con delega. Così non avrai il pensiero di dover versare ogni mese la rata in quanto viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dal cedolino della pensione.

Inoltre la cessione del quinto viene concessa anche coloro che sono stati segnalati alle centrali rischi. Scopri tutti i vantaggi della cessione del quinto dello stipendio, i vantaggi della cessione del quinto della pensione e i vantaggi del prestito con delega!

Hai bisogno di un prestito? Richiedi subito un preventivo gratuito e scopri i nostri tassi agevolati!

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3 commenti su “Perché è meglio non ritardare il pagamento delle rate di un prestito?”

  1. Io avrei bisogno di un prestito ho già il quinto ma scade gennaio 2019 per 10.anni quando si può rinnovare? Sono segnalata.
    Ma ora ho proprio bisogno di almeno 2000 euro e sono disposta a fare anche piccole cambiali

  2. Pingback: Glossario dei prestiti e finanziamenti - Prestiti su Misura

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