Il sisma bonus 2019 è un’agevolazione fiscale destinata a tutti coloro che effettuano lavori presso abitazioni e strutture situate in Italia al fine di incentivare la loro messa in sicurezza e ridurne il rischio sismico. Le detrazioni sono previste anche per le ristrutturazioni che prevedono un maggiore risparmio energetico.
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Cos’è il sisma bonus 2019
Il sisma bonus è un’agevolazione fiscale per i lavori di miglioramento delle classi sismiche e la messa in sicurezza degli edifici ubicati nelle zone 1, 2 e 3 a rischio sismico. Permette di detrarre l’Irpef dalle spese sostenute per importi dal 50% all’85%.
Il bonus sismico è destinato sia ai soggetti fisici che alle società ed è possibile usufruirne per i periodi che vanno dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021.
Aliquote e importi detraibili bonus sismico 2019
La detrazione Irpef per ogni immobile è calcolata su un tetto massimo pari a 96.000 € per ogni anno. Ciò significa che se si hanno più immobili è possibile usufruirne per ognuno di essi. Gli importi detraibili invece variano a seconda delle misure antisismiche adottate e in base alla pericolosità della zona in cui sono ubicati.
La detrazione Irpef del sisma bonus 2019 è suddivisa nelle seguenti fasce:
- Detrazione del 50% per tutti i lavori che non migliorano la classe sismica dell’immobile;
- Detrazione del 70% per tutti i lavori che migliorano l’immobile di una classe sismica;
- Detrazione dell’80% per tutti i lavori che migliorano l’immobile di due classi sismiche.
Per i lavori di miglioramento delle classi sismiche di condomini e parti comuni, la detrazione Irpef è superiore:
- Detrazione del 75% per interventi che apportano il miglioramento di una classe sismica;
- Detrazione dell’85% per interventi che apportano il miglioramento di due classi sismiche.
Aliquote e importi detraibili sisma bonus ed ecobonus
Se, oltre al miglioramento delle classi sismiche, si apportano anche riqualificazioni energetiche con conseguente incremento del risparmio energetico, le detrazioni sono maggiori. È possibile usufruire del sisma bonus e dell’ecobonus simultaneamente su un tetto massimo pari a 136.000 € moltiplicato per il numero di immobili presenti in ogni edificio. Le fasce di detrazione sono le seguenti:
- Detrazione dell’80% per la riqualificazione energetica e i lavori che migliorano l’immobile di una classe sismica;
- Detrazione dell’85% per la riqualificazione energetica e i lavori che migliorano l’immobile di due classi sismiche.
Rimborso detrazioni bonus sismico 2019 ed ecobonus
Le detrazioni Irpef del bonus sismico 2019 vengono rimborsate nelle seguenti modalità:
- Le detrazioni del sisma bonus vengono suddivise in cinque quote annuali oppure è possibile richiedere la cessione del credito d’imposta, cioè ottenere l’importo delle detrazioni spettanti in un’unica soluzione e quindi non ripartito annualmente;
- Le detrazioni spettanti per aver usufruito del bonus sismico e dell’ecobonus simultaneamente vengono suddivise in dieci quote annuali oppure, anche in questo caso, è possibile richiedere la cessione del credito d’imposta.
Quali sono le zone a rischio sismico
Essendo l’Italia un paese a rischio sismico, i comuni italiani, sono stati suddivisi in quattro zone a rischio sismico, così classificate:
- Zona 1: sismicità alta. Fanno parte di questa categoria Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Calabria e Sicilia.
- Zona 2: sismicità medio-alta. Fanno parte di questa categoria Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Basilicata.
- Zona 3: sismicità medio-bassa. Fanno parte di questa categoria Lombardia, Toscana, Piemonte e Liguria.
- Zona 4: sismicità bassa. Fanno parte di questa categoria Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige e Sardegna.
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