In questo periodo di crisi economica in cui molti ragazzi cercano fortuna all’estero o si ritrovano in Italia con dei progetti irrealizzabili a causa dell’insufficiente disponibilità economica, il Governo ha stanziato degli incentivi a favore di start-up innovative. Grazie alle agevolazioni Smart&Start infatti aiuta a realizzare e sostenere le start-up incentivando i giovani a non andare via dall’Italia.
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Cos’é Smart&Start
Smart&Start è un regime di aiuto economico atto a sostenere la nascita e lo sviluppo delle start-up innovative ad alto contenuto tecnologico collocate esclusivamente in Italia (pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 ottobre 2017, Decreto ministeriale del 9 agosto 2017). In particolare, il sostegno economico prevede finanziamenti, assistenza tecnico-gestionale e agevolazioni per l’investimento e i costi di esercizio. Il Decreto prevede l’investimento di circa 150 milioni di euro.
Requisiti per accedere alle agevolazioni Smart&Start
Possono usufruire delle agevolazioni Start&Smart le start-up innovative che:
- sono micro imprese o di piccola dimensione,
- non sono costituite da più di 60 mesi,
- hanno sede legale in Italia anche se i richiedenti sono stranieri o hanno residenza all’estero,
- sono iscritte al Registro delle Imprese come start-up innovative,
- sono prevalentemente a contenuto tecnologico,
- valorizzano economicamente i risultati della ricerca pubblica o privata,
- sviluppano prodotti o servizi nel settore dell’economia digitale, marketing e web marketing,
- non hanno difficoltà economiche, non sono in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali,
- hanno restituito regolarmente eventuali agevolazioni o aiuti,
- hanno progetti da finanziare non inferiori ai 100.000 euro e non superiori a 1.500.000 euro.
Agevolazioni Smart&Start
Smart&Start offre diverse agevolazioni:
- finanziamento a tasso zerofino al 70% senza interessi e rimborsabile in 10 anni,
- finanziamento a tasso zero fino all’80% se la start-up è costituita solo da donne o da giovani al di sotto dei 35 anni o ne fa parte un dottore di ricerca italiano che lavora all’estero da almeno tre anni ma vuole rientrare in Italia,
- contributo a fondo perduto del 20% per le start-up con sede in Abruzzo, Basilicata, Molise, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna,
- servizi di assistenza tecnico-gestionale per le start-up costituite da meno di un anno. Il valore dei servizi è di 15.000 euro per le start-up presenti in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e nel territorio sismico aquilano mentre è di 7.500 euro per le imprese presenti in tutto il resto d’Italia.
Come richiedere le agevolazioni Smart&Start
Per richiedere le agevolazioni Smart&Start bisogna fare richiesta esclusivamente per via telematica previa registrazione al sito di Invitalia. Successivamente va compilato il modulo e allegati i documenti richiesti, tra cui il piano d’impresa.
Le domande per la richiesta delle agevolazioni Smart&Start possono essere presentate fino al 2020. Tuttavia i fondi verranno stanziati alle start-up in ordine cronologico e fino all’esaurimento dei fondi.