Il contratto di tirocinio, o stage, è una particolare forma contrattuale dedicata ai giovani che hanno finito il percorso di studi. Prevede la formazione pratica dei più giovani presso aziende. Vediamo insieme tutti i dettagli.
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Tipi di contratto di tirocinio
Il tirocinio si suddivide in sei tipologie:
- Tirocinio formativo e di orientamento;
- Tirocinio di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro;
- Tirocinio dedicato ai soggetti svantaggiati;
- Tirocinio dedicato ai disabili;
- Tirocinio dedicato agli immigrati;
- Tirocinio di praticantato per gli ordini professionali.
Durata contratto di tirocinio
Il tirocinio non ha una durata uguale per tutti, ma varia a seconda dello status degli stagisti. In particolare, ha una durata di:
- 4 mesi se lo stagista è studente di scuola secondaria;
- 6 mesi se lo stagista frequenta un corso di formazione professionale, un istituto professionale o attività formative dopo aver conseguito il diploma o la laurea;
- 6 mesi se lo stagista è un lavoratore disoccupato o inoccupato;
- 12 mesi se è un soggetto svantaggiato;
- 12 mesi se studente universitario, se frequenta corsi di perfezionamento e specializzazione anche non universitari;
- 24 mesi se disabile.
Cosa prevede il tirocinio
Il tirocinio prevede degli obiettivi che il tirocinante deve raggiungere.
Il datore di lavoro deve garantire l’assicurazione Inail e quella contro gli infortuni sul lavoro e nominare un tutor e responsabile aziendale.
I datori di lavoro che assumono tirocinanti provenienti dal sud Italia possono ottenere il rimborso delle spese sostenute per vitto e alloggio del tirocinante stesso.
Retribuzione tirocinio
Il tirocinio non è gratuito ma deve essere corrisposto al lavoratore un rimborso spese o un’indennità, non inferiore a 300 euro lordi mensili. I datori di lavoro che non corrispondono il compenso ai tirocinanti rischiano una multa che va dai 1.000€ ai 6.000€.
Certificazione tirocinio formativo
Al termine del contratto di tirocinio, se il tirocinante ha svolto positivamente almeno il 70% del tirocinio, ha diritto ad una certificazione attestante le competenze e il livello raggiunto, rilasciata dal datore di lavoro.
Orario di lavoro
Le ore di lavoro settimanali svolte non possono essere superiori a 40, cioè è assimilato all’orario di lavoro dei dipendenti.
Contributi e TFR
Lo stage non prevede né il versamento dei contributi allo stagista né la maturazione del TFR. Gli unici contributi che il datore di lavoro è obbligato a versare sono quelli assicurativi.
Ferie e permessi
Il tirocinante non ha diritto alla retribuzione di ferie, permessi e malattia. Può assentarsi da lavoro avvisando in anticipo il datore di lavoro ma tali giorni non verranno retribuiti. Non è nemmeno tenuto a presentare il certificato medico.
I tirocinanti non possono sostituire i lavoratori in malattia, in maternità o in ferie e non possono sostituire i lavoratori dipendenti.
Quanti tirocinanti possono essere presenti in azienda
Le aziende non possono assumere un numero illimitato di tirocinanti. Possono assumerli in funzione dei dipendenti presenti, cioè:
- Uno stagista se l’azienda ha meno di cinque dipendenti a tempo indeterminato;
- Due stagisti se i lavoratori a tempo indeterminato sono tra sei e diciannove;
- Se l’azienda invece ha più di venti dipendenti a tempo indeterminato può assumere massimo il 10% degli stagisti sul totale dei dipendenti.