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Visita fiscale 2019 dipendenti pubblici e privati: orari e regole

Visita fiscale 2019 dipendenti pubblici e privati: orari e regolamento

Quest’anno la regolamentazione della visita fiscale non ha subìto variazioni rispetto al 2018. Rimangono quindi in vigore i maggiori controlli e il sistema di comunicazione immediato per poter accertare efficacemente le assenze per malattia dal luogo di lavoro dei dipendenti pubblici e statali.

Vediamo cosa deve fare il dipendente che non si reca a lavoro perché è ammalato, quali sono gli orari di reperibilità per le visite fiscali dei dipendenti pubblici, statali e privati, quali sono le sanzioni a cui va incontro per la mancata visita fiscale, quali sono i casi in cui è esente da visita e cosa fare per ritornare a lavoro prima della scadenza dei giorni di malattia.

Indice dei contenuti

Cosa deve fare il dipendente in malattia?

Per prima cosa, il lavoratore ammalato deve inviare al datore di lavoro il certificato medico per comunicarne l’assenza e la motivazione.

L’invio del certificato medico autorizza il datore di lavoro a sottoporre il dipendente, tramite medico fiscale INPS, alla visita fiscale per accertare se effettivamente è ammalato o meno, ma soltanto in determinati orari stabiliti dalla legge. La visita fiscale può essere disposta non solo dal datore di lavoro ma anche dall’INPS.

Per quanto riguarda i giorni, invece, il lavoratore può ricevere la visita fiscale sempre, inclusi festivi e giorni di riposo, senza distinzione e può essere effettuata a partire dal primo giorno di malattia, più volte e durante tutto il periodo in cui il lavoratore è in malattia.

Vediamo quali sono le fasce orarie in cui i dipendenti pubblici e privati devono rendersi reperibili.

Orari reperibilità dipendenti pubblici e statali 2019

Gli orari in cui i dipendenti pubblici e statali devono essere reperibili per la visita fiscale sono i seguenti:

  • Mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00
  • Pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00

I dipendenti pubblici e statali che si assentano spesso di venerdì o poco prima dei giorni festivi e del weekend sono soggetti maggiormente a visita fiscale per verificare se effettivamente il lavoratore sta male o si tratta di assenteismo.

Orari reperibilità dipendenti privati visita fiscale 2019

Gli orari in cui i dipendenti privati devono essere reperibili per la visita fiscale sono i seguenti:

  • Mattina dalle ore 10.00 alle ore 12.00
  • Pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 19.00

Anche i dipendenti privati sono sottoposti alla stessa normativa di quelli pubblici, l’unica differenza sono gli orari di reperibilità.

Sanzioni per mancata reperibilità visita fiscale 2019

I lavoratori, pubblici, statali e privati, che risultano assenti dal loro domicilio durante la visita fiscale sono soggetti a sanzione per assenza ingiustificata. Tale sanzione incorre nella detrazione del 100% della retribuzione per i primi dieci giorni di malattia e del 50% dall’undicesimo giorno in poi. Il dipendente però ha l’opportunità di dare, entro quindici giorni, una giustificazione valida per l’assenza. La giustificazione, in ogni caso, deve rientrare tra le motivazioni valide per l’esenzione dalla visita fiscale, anch’esse regolamentate dalla legge.

Quando il dipendente è assente al momento della visita fiscale, viene invitato ad effettuare la visita presso l’ambulatorio dell’ufficio medico legale dell’INPS. L’assenza viene comunque comunicata al datore di lavoro.

Esenzioni dalla visita fiscale 2019

Esistono, come abbiamo appena detto, alcuni casi in cui l’esenzione dalla visita fiscale o l’assenza durante le ore di reperibilità per i dipendenti è giustificata ma la motivazione deve essere sempre comunicata al datore di lavoro e non deve mai influenzare la salute e la guarigione del dipendente.

Queste esenzioni sono valide sia per i dipendenti pubblici che per quelli privati. Ecco quali sono:

  • Visite mediche e accertamenti specialistici,
  • Prestazioni mediche dovute alla malattia in corso e cure salvavita,
  • Infortunio sul lavoro,
  • Malattia professionale INAIL,
  • Assenza dovuta a cause di forza maggiore,
  • Acquisto di farmaci,
  • Situazioni che hanno reso necessaria l’immediata presenza del lavoratore altrove,
  • Stati patologici connessi all’invalidità pari o superiore al 67%,
  • Visita a parenti in ospedale,
  • Attività di volontariato non influenti sulla salute del dipendente.

In caso di assenza senza previa comunicazione al datore di lavoro, l’esenzione da visita fiscale, per essere valida, deve poter essere dimostrabile.

Rientro anticipato a lavoro

Se il lavoratore guarisce prima dei giorni di malattia stabiliti dal medico, può ritornare a lavoro. Per poter riprendere l’attività lavorativa deve però fare inoltrare dal proprio medico un nuovo certificato.

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